Madame va a teatro. Scene da un teatro all’italiana in due romanzi di metà Ottocento

Autori

  • Laura Belloni Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/2282-0035/7416

Abstract

La serata a teatro è un momento ricorrente in diversi romanzi. In ambito narrativo, il luogo teatrale serve a mettere in evidenza non solo la relazione fra gli spettatori e la scena ma anche, in alcuni casi, i rapporti particolari che nascono al di là della scena, tra gli spettatori stessi. La spazialità del teatro, visto come luogo di incontro e di raccolta della comunità, aiuta il lettore a ragionare in senso più ampio e, letteralmente, visivo sul senso di identità individuale e di identità sociale. Questo studio si concentra sulla presenza del cosiddetto “teatro all’italiana” in due romanzi chiave di metà Ottocento, più volte associati per le molteplici assonanze, Madame Bovary di Gustave Flaubert e Anna Karenina di Lev Tolstoj. Le serate di Emma e di Anna all’Opera richiamano il ruolo del teatro come luogo cittadino e strumento di rafforzamento dell’identità sociale. Spostandosi poi su un piano simbolico, rimandano a una semiotica della messa in scena e della rappresentazione ricordando, in due scene emblematiche, che il teatro è per eccellenza il cuore dell’inganno, è la celebrazione della metafora e della sostituzione. È, infine, nei due romanzi, l’emblema dell’illusione e del disinganno, sostanza di cui si alimentano le vite delle due eroine letterarie.

Biografia autore

Laura Belloni, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Laura Belloni si è laureata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi sul teatro d’opera inglese dal titolo Forster e il libretto del Billy Budd di Benjamin Britten. Ha poi conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Linguistiche Filologiche e Letterarie, con una tesi sul teatro inglese intitolata The Ascent of F6 (1937) nel teatro drammatico di W.H. Auden. Prosegue l’attività didattica iniziata durante il dottorato nello stesso ateneo, seguendo corsi di Lingua inglese nelle facoltà di Economia e di Lingue e Letterature Straniere. Dal 2010 tiene corsi di teatro e letterature comparate in lingua inglese presso l’ufficio di Relazioni Internazionali. Le sue principali pubblicazioni riguardano il teatro, in particolare studi su Shakespeare, Benjamin Britten, W.H. Auden e sul metateatro. Nell’ambito narrativo ha pubblicato uno studio su Piero Chiara. I contributi più recenti e l’ambito di ricerca attuale si sono concentrati sulla commedia e sul metateatro italiani, a cui è seguita la più recente pubblicazione: L’Artificio, l’Inganno e la Seduzione. Espedienti metateatrali e illusioni nel teatro italiano tra commedia e opera buffa (Aracne, 2013).

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Pubblicato

2016-07-29

Fascicolo

Sezione

Saggi