La Torre e il Giardino. Per un'interpretazione iniziatica de Gli Anelli di Saturno di W. G. Sebald

Autori

  • Andrea Rondini Università degli Studi di Macerata

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-2426/12068

Parole chiave:

distruzione, analogia, storia, Benjamin, vista

Abstract

L’articolo intende proporre una lettura de Gli anelli di Saturno di W. G. Sebald come testo focalizzato attorno a un viaggio di tipo iniziatico. Nel testo sembrano infatti essere presenti una serie di graduali trasformazioni che portano il narratore-viaggiatore degli Anelli verso un progressivo avvicinamento a una forma di conoscenza più profonda del reale. Il percorso iniziatico prevede che il soggetto si affranchi dal peso del Tempo ed entri in una dimensione post-esistenziale e attinga una visione distaccata del mondo, sempre più orientata alla riconquista di un sapere basato sulla legge suprema dell’Analogia, tema chiave del libro. L’Analogia rappresenta la forma regolatrice del cosmo e il principio in grado di opporsi alla Distruzione attraverso una ricomposizione della vita che ne unisca per corrispondenza le componenti umane, naturali e animali.

Biografia autore

Andrea Rondini, Università degli Studi di Macerata

docente di Forme della comunicazione letteraria - prof. associato conf.

Dipartimento di Sc. Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali

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Pubblicato

15-12-2019

Come citare

Rondini, A. (2019). La Torre e il Giardino. Per un’interpretazione iniziatica de Gli Anelli di Saturno di W. G. Sebald. ENTHYMEMA, (24), 104–126. https://doi.org/10.13130/2037-2426/12068

Fascicolo

Sezione

Saggi