“La mia fanciulla al tramontar del sole”: storia privata di due traduzioni di Oreste Macrì e Albertina Baldo
DOI:
https://doi.org/10.13130/2037-2426/9103Parole chiave:
RicezioneAbstract
Tra il 1935 ed il 1945 Oreste Macrì traduce e mai pubblica 16 sonetti gongorini. Il numero aumenta a 18 se si considerano le due redazioni di Su due urne di cristallo lavorate e Nella coppa della cara tua mano. Queste traduzioni inedite (da me rinvenute presso l’Archivio Bonsanti del Gabinetto Vieusseux) costituiscono un caso abbastanza singolare nell’economia (ricordiamo, assai feconda) del Macrì traduttore: di fatto, durante la sua vita traduttoria “pubblica” e pubblicata, egli decise volontariamente di nascondere queste versioni alla stampa.Dowloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Except where otherwise noted, the content of this site is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 Unported License.
Accettato 2017-12-27
Pubblicato 2017-12-31