Fra Praga e la Palestina: l’incontro di Kafka con Jakob Rabinowitz

Autori

  • Guido Massino Università del Piemonte Orientale

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-2426/9424

Parole chiave:

Epoca ebraico-occidentale, nichilismo, Praga, Palestina

Abstract

Nel luglio 1920 gli incontri con Jakob Rabinowitz, scrittore e agricoltore in Palestina, affascinarono a tal punto Kafka da toglierli il sonno. Questo contributo fa luce su un episodio sconosciuto nel quale si delineano due dimensioni opposte, e secondo Rabinowitz sostanzialmente incompatibili, della scrittura e dell’identità ebraica.

In July 1920 Jakob Rabinowitz’s narratives of his life as a writer and farmer in Palestine fascinated Franz Kafka so much that it cost him «half a night thinking of them». This paper attempts to throw light on a hitherto unknown episode in Kafka’s life in which two different paths of literature and Jewish identity delineate themselves, two paths which, according to Rabinowitz, exclude each other: the abstract-calculating path of the western Jewish writers and the path bound to the sanctity of «Reality» of future Hebrew literature in Palestine.

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Pubblicato

31-12-2017

Come citare

Massino, G. (2017). Fra Praga e la Palestina: l’incontro di Kafka con Jakob Rabinowitz. ENTHYMEMA, (19), 316–327. https://doi.org/10.13130/2037-2426/9424

Fascicolo

Sezione

Praga crocevia fra cultura slava, tedesca, ebraica / Prague crossroad of Slavic, German, and Hebrew Culture (1918-1939)
Ricevuto 2017-12-27
Accettato 2017-12-27
Pubblicato 2017-12-31