Antonio Stradivari: un mito superabile?
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Parole chiave

Stradivari
Liuteria
Storia del Violino
Suono

Come citare

de Bonfils, M. (2024). Antonio Stradivari: un mito superabile?. Ex Chordis, (3), 61–78. https://doi.org/10.54103/3034-8781/22782
Ricevuto 2024-03-23
Accettato 2024-09-10
Pubblicato 2024-12-20

Abstract

Da 300 anni il nome di Antonio Stradivari è conosciuto come sinonimo di eccellenza nel mondo della Liuteria, espressione del genio italiano nell’arte applicata. Tale mito ha fatto lievitare i prezzi dei pochi esemplari rimasti, lasciandone privi la stragrande maggioranza degli strumentisti; quel che è peggio, troppi individui avidi ne approfittano per realizzare enormi guadagni. Le domande di ricerca cui risponderemo sono: dopo così tanto tempo, qual è lo stato delle ricerche sugli strumenti originali? Saremo mai in grado di usare le scoperte sin qui fatte per produrre a costi ragionevoli dei nuovi strumenti che ne replichino le medesime caratteristiche, e magari a migliorarle? In poche parole, il mito di Stradivari è superabile? Partiremo dall’analisi attuale del problema affrontandone le implicazioni economiche, sociali ed artistiche. Esamineremo poi lo stato attuale delle numerose ed approfondite ricerche già effettuate sugli strumenti del Grande Cremonese e le scoperte ormai accertate. In seguito esamineremo i risultati degli studi che sono già riusciti a riprodurre fedelmente uno Stradivari e infine indicheremo quali esperimenti dimostrano che le qualità acustiche degli Stradivari sono già state superate da strumenti nuovi. Infine, dopo aver esaminato i risultati acustici offerti dai materiali del futuro applicati sia agli strumenti che agli archetti, dedicheremo l’ultimo sguardo ad una struttura pubblica ultradecennale, esempio di come oggi si sta già formando una nuova generazione di liutai.

https://doi.org/10.54103/3034-8781/22782
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