Abstract
Ercole Folegatti, originario di Ferrara, è stato Accademico Filarmonico di Bologna, professore Onorario di Violino dell‘Accademia S. Cecilia di Roma e socio onorario del Circolo Promotore Partenopeo“Giambattista Vico” di Napoli. Nei due volumi qui presentati, Folegatti si attiene rigidamente alle regole tecnico-strumentali presenti nei metodi di Francesco Galeazzi (1758-1819) e Bartolomeo Campagnoli (1751-1827). Ciò limita in parte l’originalità del lavoro. Tuttavia, il secondo volume ⎻ che tratta quartetti, orchestre, formazioni da camera e direttori d’orchestra ⎻ risulta molto più interessante, rivelando aspetti importanti della scena musicale italiana dell‘epoca. In tale prospettiva, il predominio assoluto dell‘Opera lirica avrebbe ostacolato la crescita della musica strumentale, penalizzando la qualità degli esecutori e delle orchestre. La musica da camera strumentale, dunque, sembrerebbe quasi del tutto scomparsa, sopravvivendo grazie all‘impegno di musicisti che, nonostante le difficoltà, riescono a organizzare ensemble, spazi dedicati alla musica da camera, società per promuovere il quartetto, concorsi cameristici, invitando anche celebri artisti stranieri a esibirsi in Italia.
Riferimenti bibliografici
PORTA E., Il Violino nella Storia. Maestri, tecniche, scuole, EDT, Torino 2000, p. 60, 70.
PORTA E., Lo sviluppo tecnico e musicale dell’arte violinistica al tempo di Bartolomeo Campagnoli, «A Tutto Arco», IV, 8, pp. 29-43.
Ercole Folegatti almost full-length portrait. Male Portrait, 1870. Author: Lindehmer. Available at the following link: https://www.internetculturale.it/jmms/objdownload?id=oai:www.internetculturale.sbn.it/Teca:20:NT0000:MI0285_AS_1798&teca=MagTeca - ICCU&resource=img&mode=all

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