In Human Memories. Tecnica, creatività e autodeterminazione: una proposta etica
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Musica Elettronica
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Vitucci, F., Silvi, G., Abbrescia, F., Di Furia, A., & Scagliola, F. (2024). In Human Memories. Tecnica, creatività e autodeterminazione: una proposta etica. Ex Chordis, (3), 15–38. https://doi.org/10.54103/3034-8781/26627
Ricevuto 2024-10-03
Accettato 2024-12-08
Pubblicato 2024-12-20

Abstract

La ricerca indaga il ruolo dell'intelligenza artificiale (AI) nelle moderne pratiche compositive, con particolare attenzione a due casi di studio: Convergence (2020/21) di Alexander Schubert, per Ensemble d'archi e sistema AI, e In Human Memories (2024) di Francesco Vitucci, per quattro violoncelli ed elettronica, la cui installazione è stata realizzata dalla Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. L'indagine storica iniziale traccia l'evoluzione dell'uso della tecnologia nella composizione, rivelando come la ricerca di nuove possibilità espressive abbia guidato lo sviluppo di strumenti tecnologici attraverso la sperimentazione. La comparsa dell'IA segna un cambiamento fondamentale: non più solo uno strumento, l'IA pone ora domande e sfide al compositore. Impegnarsi con l'IA diventa un'esplorazione di un'entità sconosciuta, le cui capacità sono ancora in gran parte da scoprire. Questa nuova interazione porta i compositori a confrontarsi con l'IA non solo come risorsa passiva ma come partecipante al processo creativo, delineando un percorso etico per recuperare la tecnologia come strumento creativo. In Human Memories riflette questa dinamica, dimostrando come l'IA possa servire sia come ispirazione che come forza trainante nel plasmare la musica contemporanea.

https://doi.org/10.54103/3034-8781/26627
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