Mondo movies e grotteschi cameo: Gian Carlo Fusco, «poeta da osteria» al cinema
DOI:
https://doi.org/10.13130/2282-0035/13674Abstract
L’articolo esamina una parte delle collaborazioni cinematografiche di Gian Carlo Fusco, uno dei più celebri giornalisti italiani nel periodo che va dagli anni ’50 agli anni ’70: sotto esame sono posti i suoi commenti per vari “mondo movies” e la sua partecipazione, in qualità di sceneggiatore e talvolta di interprete, in film di genere (commedie, polizieschi, ecc.). Nell’articolo sono considerati anche alcuni progetti non realizzati. Attraverso l’esame di questi film, l’articolo evidenzia i collegamenti con l’attività giornalistica e letteraria di Fusco e sottolinea l’atteggiamento con cui questo scrittore si è avvicinato al cinema.
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