Milano, 1881: Courbet e Carpeaux tra le “macchiette” di Navarro della Miraglia
DOI:
https://doi.org/10.54103/2282-0035/18664Parole chiave:
Gustave Courbet, Jean-Baptiste Carpeaux, Scapigliatura, Emanuele Navarro della Miraglia, Modernismo italiano, critica artisticaAbstract
Nel 1881, per i tipi dell’editore Brigola di Milano, vedeva la luce Macchiette parigine, un compendio di profili biografici che lo scrittore siciliano Emanuele Navarro della Miraglia (1838-1919) dedicava a eminenti personalità della cultura letteraria e artistica francese di metà Ottocento.
Francesista, a lungo residente a Parigi (1864-1872), in contatto a Milano con gli ambienti della scapigliatura lombarda (1872-1882) e da ultimo professore di Lingua e letteratura francese presso l’Istituto superiore di magistero femminile di Roma (1883-1913), Navarro della Miraglia includeva fra le sue “macchiette” anche due ritratti d’artisti dedicati rispettivamente a Gustave Courbet e a Jean-Baptiste Carpeaux.
Questo contributo si propone di definire il contesto e le ricadute di una lettura non allineata alla tempestiva e più “ortodossa” discussione della lezione di Courbet promossa da Diego Martelli presso i macchiaioli toscani, a beneficio di una geografia culturale diversamente articolata fra le aperture cosmopolite del naturalismo meridionale e le frange più avanzate della scapigliatura lombarda. Allo stesso modo il resoconto dell’atelier di Carpeaux è riconsiderato alla luce del coevo dibattito sulla scultura monumentale e delle ricerche in corso a Milano su un modellato più mosso e nervoso.
Dowloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
(Estratto del contratto di edizione)
L'autore concede a ACME il diritto di pubblicare per la prima volta o ripubblicare l’opera entro un anno dalla consegna definitiva e quello perpetuo di distribuirla gratuitamente al pubblico su qualsiasi supporto e in qualunque parte del mondo, ivi compresa la comunicazione al pubblico tramite il sito Web della rivista;
L'autore mantiene il diritto di creare opere derivate e di riprodurre, distribuire, eseguire o mostrare pubblicamente la sua opera in occasione di docenze, conferenze o presentazioni, o altre opere di natura scientifica e attività professionali esplicitando la pubblicazione su ACME;
L'autore mantiene il diritto di diffondere ad accesso aperto, tramite il proprio sito web o tramite un archivio istituzionale o disciplinare, l’opera dal momento della sua pubblicazione su ACME;
L'autore rinuncia, d’accordo con l’Editore, a qualunque eventuale forma di remunerazione accordata dalla normativa nazionale vigente ad autori ed editori per i diritti di reprografia a scopo non di lucro e prestito bibliotecario.