«Inglesizzare» Dante: tre traduzioni recenti dell'Inferno da parte dei poeti americani

Autori

  • Paola Loreto Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.54103/2282-0035/18667

Parole chiave:

Dante, Inferno, translation studies, W. S. Merwin, Michael Palma, Mary Jo Bang, Lawrence Venuti, traduzione poetica

Abstract

Il saggio mette a confronto tre fra le traduzioni più importanti della Commedia curate da poeti americani negli anni 2000, prendendo in analisi le loro strategie e tecniche traduttive e i conseguenti risultati estetici. La base del confronto sono le intenzioni traduttive dichiarate dai poeti-traduttori, il modo in cui hanno cercato di porle in pratica, e l’interpretazione dei loro risultati alla luce della teoria dei translation studies recente. Le idee di Lawrence Venuti sulle «versioni dei poeti» e su come leggere una traduzione, specialmente in un contesto di world literature, sono risultate particolarmente utili nel caso dei tentativi di questi poeti-traduttori di riscrivere un testo poetico autonomo, e di trasportare la complessità della poesia di Dante, potentemente padroneggiata, attraverso due tradizioni letterarie diverse.

Biografia autore

Paola Loreto, Università degli Studi di Milano

Paola Loreto è Professore Ordinario di Letteratura angloamericana presso l’Università degli Studi di Milano. Specialista in poesia americana, la sua ricerca si concentra attualmente sulle poetiche americane, la traduzione poetica, l’ecocritica e la ecopoetry, gli animal studies e la World Literature. È autrice di tre monografie sulla poesia di Emily Dickinson, Robert Frost e Derek Walcott, e di numerosi articoli sulle letterature del Nord-America e dei Caraibi. Ha tradotto vari poeti americani moderni e contemporanei.

Pubblicato

2022-09-14

Fascicolo

Sezione

Saggi