In ludo veritas
DOI:
https://doi.org/10.13130/2282-0035/7403Abstract
Edward Burnett Tylor (1832-1917) fu uno dei padri fondatori dell’antropologia culturale. Per primo evidenziò il valore sociale della cultura, che definì «quel complesso insieme che comprende conoscenze, credenze, arte, valori morali, leggi, costumi, e ogni altra capacità e atteggiamento acquisiti da un uomo in quanto membro di una società». Durante la riunione del 14 marzo 1879 alla Royal Institution of Great Britain, Tylor fece un’insolita relazione del proprio lavoro. Il famoso antropologo era stato colpito dal fatto che il gioco del patolli, praticato dagli aztechi già prima della conquista spagnola, fosse molto simile al pachisi indiano. Ciò gli fece supporre che fossero fondate le teorie che ritenevano che la civilizzazione delle Americhe fosse avvenuta dall’Asia. Per questo, durante l’incontro con i colleghi della Royal Institution, Tylor espose le sue riflessioni sull’importanza del gioco come fattore culturale, sostenendo che la diffusione geografica delle attività ludiche è una testimonianza fondamentale dell’incontro tra civiltà e del processo di civilizzazione dell’ecumene. Aggiunse pure che i giochi resistono spesso nel tempo, anche in seguito a cambiamenti linguistici, religiosi o “dinastici”. Per questo sono rivelatori di interessanti indizi sulla storia dei popoli.Dowloads
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