Il tango nella Milano del primo Novecento: lo strano caso del Barone De Marchi

Abstract

Sia pur seconda a Parigi, la Milano dei primi del Novecento accolse con entusiasmo il tango ed ebbe un ruolo di primo piano nella sua diffusione in Italia. Più che una moda, il tango diventò un’ossessione, e la sua musica accompagnava il lancio commerciale di nuovi prodotti, il debutto di marchi e firme, le sfilate di moda. Antonio Oscar De Marchi era nato a Pallanza il 25 di agosto del 1875 e aveva vissuto a Milano fino al 1907, anno in cui si era trasferito a Buenos Aires e aveva sposato la figlia del generale Julio Argentino Roca. Non pare azzardato ipotizzare che proprio Milano, dove il tango veniva apprezzato, praticato e condiviso da persone di diverse estrazioni sociali, possa aver suggerito al Barone De Marchi che anche a Buenos Aires, dove il tango era di casa ma per molti ancora un tabu, si potessero creare le condizioni per il superamento dei pregiudizi.