Cenni su alcuni caratteri dei cocchi acidoproteolitici di Gorini

Autori

  • Paolo Renco Istituto Sperimentale di Caseificio in Lodi

Abstract

Dall'esame di 18 ceppi di cocchi acidoproteolitici liquefacenti la gelatina — cortesemente forniti dal Prof. C. Gorini — è stato constatato quanto segue.

I cocchi in parola si presentano sostanzialmente sotto due forme diverse; streptococchi riuniti due a due o in lunghe catene e micrococchi, dei quali un primo gruppo di dimensioni relativamente piccole ed uniformi, ammassati irregolarmente, ed un secondo gruppo di dimensioni e forme varie spesso riuniti a tetradi.

Le forme microbiche in linea generale rispondono a determinati tipi di colonie.

Per la maggioranza dei ceppi la forma del coagulo digerito nel latte magro non si presenta sempre nello stesso modo; solo per pochi questa risulta tipica e costante.

Si conferma la constatazione di Gorini che solo il latte sterilizzato a 100° C. per 15' per tre giorni si presta bene sempre per la suddetta dimostrazione.

Salvo poche eccezioni tutti i ceppi dimostrano la loro attività proteolitica anche nelle piastre agar-latte magro con una zona chiara attorno alle colonie, talvolta circondata da un alone opaco.

La catalasi viene prodotta solo da alcune forme stafilococciche. Lo stesso vale per la riduzione dei nitrati.

Infine si è potuto notare che le denominazioni «Mammococcus», «Gastrococcus», «Enterococcus» e «Caseococcus» non rappresentano specie microbiche, tipi o ceppi ben determinati e spesso comprendono cocchi con caratteri morfologici e talvolta anche fisiologici diversi; d'altra parte anche due o tre dei suddetti nomi comprendono ceppi morfologicamente e fisiologicamente uguali.

Dowloads

Pubblicato

2022-11-14

Fascicolo

Sezione

Articoli