Dalla Civitas Tarquiniensium al Castrum Tarquini. Revisione dei dati storici ed archeologici

Autori

  • Beatrice Casocavallo
  • Giulia Maggiore

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-4488/11620

Parole chiave:

Tarquinia, Santa Restituta, Medioevo, San Salvatore al Monte Amiata, Corneto, Castellina

Abstract

Grazie alla revisione delle fonti scritte e dei ritrovamenti effettuati finora sul pianoro della Civita di Tarquinia, è stato possibile ricostruire l’evoluzione dell’insediamento durante il periodo tardoantico e medievale. Fino all’inizio del VI secolo è confermata la presenza di una civitas. In età altomedievale è sottolineata la presenza del monastero del San Salvatore al Monte Amiata, soprattutto attraverso la dipendenza di Santa Restituta, oggetto d’indagine dal 1999. Lo studio poi si concentra sulle strutture, individuate sul pianoro della Castellina, del castrum di Tarquinia, citato nelle fonti dal XIV secolo.

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Pubblicato

2019-05-02

Fascicolo

Sezione

Riflessioni in margine alla città...