Quale biopolitica per l'Homo Natura di Nietzsche?
Steps Towards an Ethical Reading
DOI:
https://doi.org/10.54103/balthazar/23378Parole chiave:
Nietzsche, Homo Natura, Biopolitica, Postumanesimo, EticaAbstract
La controversa figura dell'homo natura è recentemente stata al centro del dibattito negli studi nietzscheani. La discussione a propostio del carattere biopolitico del pensiero di Nietzsche ha assunto l'homo natura come un concetto fondamentale per determinare la classificazione della filosofia politica dell'autore. Nel presente articolo varie letture dell'homo natura verrano presentate e valutate. La tesi di fondo di questo contributo è che questa figura nietzscheana è meglio compresa se interpretata primariamente in un senso "etico", inteso come una modalità di esistenza e di comportamento. La dimensione politica è solo una conseguenza di questa postura "etica" e sfugge a una facile classificazione biopolitica. Viene inoltre sostenuto che l'homo natura ampli il discorso biopolitico invece che prenderne parte come una delle sue figure (come per esempio fanno l'homo oeconomicus di Michel Foucault o l'homo sacer di Giorgio Agamben) attraverso l'esplicito superamento del carattere antropocentrico che risiede al cuore della biopolitica. Se questo contributo ha ragione, allora in relazione a quale interpretazione dell'homo natura si favorisca siamo lasciati con una differente categorizzazione della filosofia politica nietzscheana. Quindi, l'homo natura fa presente un groviglio di questioni che devono essere affrontate se si vuole essere in grado di cogliere pienamente la filosofia pratica di Nietzsche.