«Ce reconte l’estoire, ne seit om mescreans»: le lasse originali del ms. B del «Roman d’Alexandre»

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Simone Briano

Abstract

RIASSUNTO: Il contributo approfondisce le interpolazioni originali della particolare versione del Roman d’Alexandre contenuta nel manoscritto B (Venezia, Museo Correr 1493): un’approfondita analisi lassa per lassa, mai tentata finora nonostante l’importanza del codice nella tradizione del Roman d’Alexandre, dimostra i punti di contatto del testo con altre opere della galassia alessandrina, come l’Historia de Preliis, il Libro de Alexandre e l’Alexanderlied, ma anche influenze difficili da rintracciare, legate – tra l’altro – alla letteratura cristiana apocrifa e a leggende ebraiche su Salomone.


 


PAROLE CHIAVE: Roman d’Alexandre, interpolazioni, Alessandro Magno, tradizione manoscritta, Babilonia


 


 

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Come citare
Briano, S. (2023). «Ce reconte l’estoire, ne seit om mescreans»: le lasse originali del ms. B del «Roman d’Alexandre». Carte Romanze. Rivista Di Filologia E Linguistica Romanze Dalle Origini Al Rinascimento, 11(1), 7–62. https://doi.org/10.54103/2282-7447/18019
Sezione
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Biografia autore

Simone Briano, Università di Bologna – Université de Lille

Simone Briano (simone.briano2@unibo.it) è dottorando in filologia romanza presso il Dipartimento di Filologia Classica ed Italianistica dell’Università di Bologna e il Laboratoire Analyses littéraires et histoire de la langue dell’Università di Lille. Si occupa del Roman d’Alexandre in versi e della sua tradizione manoscritta; ha approfondito anche le opere giovanili di Boccaccio e il commento alla Commedia di Benvenuto da Imola.