A proposito di personaggi della letteratura medievale (l'esempio del ladro-mago)

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Massimo Bonafin
https://orcid.org/0000-0002-8971-2607

Abstract

In questo articolo si discute lo statuto del personaggio medievale e le prospettive di ricerca al riguardo, prendendo spunto da una recente pubblicazione dedicata alla figura di Maugis/Malagigi

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Varietà, note e discussioni
Biografia autore

Massimo Bonafin, Università di Genova

MASSIMO BONAFIN (massimo.bonafin@unige.it), addottorato in scienze letterarie all’Università di Pavia (1987), è attualmente professore ordinario di Filologia romanza all’Università di Genova, dopo aver insegnato alla IULM di Milano e all’Università di Macerata. Coordinatore del dottorato di ricerca, prima a Macerata, poi a Genova, ha fondato e diretto l’attività del Centro di Antropologia del Testo (Unimc) e, in precedenza, del Centro di ricerche in scienza della letteratura (Unige). Ha rivolto i suoi interessi alla letteratura epica, narrativa e comica medievale, fra l’altro con studi e/o edizioni del Voyage de Charlemagne (2007) e del Roman de Renart (1998, 2012, 2021), con un approccio comparativo e un oriz- zonte teoretico, nel solco della semiologia e dell’antropologia culturale. Ha pubblicato volumi sul motivo del Guerrieri al simposio (2010), sui Contesti della parodia (2001), su Il comico, il sacro, l’osceno (2021), oltre che la prima monografia italiana sul Roman de Renart (Le malizie della volpe, 2006). Ha curato l’edizione ita- liana dell’introduzione ai trovatori di M. de Riquer (2010), di un trittico di opere di E.M. Meletinskij (Poetica storica della novella, Il romanzo medievale, Archetipi letterari, 2014, 2016, 2018) e di alcuni saggi letterari di V.W. Turner (Antropologia, liminalità, letteratura, 2022). In preparazione, a lato di altri studi di filologia medievale, una raccolta di scritti di carattere teorico-letterario.