La lingua dei manoscritti valdesi medievali e i dialetti occitani alpini

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Matteo Rivoira
https://orcid.org/0000-0002-0666-3521

Abstract

La lingua dei manoscritti valdesi medievali è una varietà occitana che si può ricondurre all’insieme alpino, pur rimandeno un caso isolato nel quadro della documentazione sin qui reperita. Le caratteristiche della scripta sono state nel corso del tempo raffrontate dai vari studiosi con le varietà orali contemporanee delle attuali Valli Valdesi, area di reperimento dei manoscritti, giungendo a conclusioni anche molto differenti. Nel presente contributo, dopo aver inquadrato alcuni degli aspetti problematici del confronto tra la varietà letteraria medievale con gli attuali dialetti, si propone di riconsiderarne determinanti aspetti alla luce dell’analisi condotta, a titolo d’esempio, a partire dal paradigma degli aggettivi possessivi

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Biografia autore

Matteo Rivoira, Università degli Studi di Torino

Matteo Rivoira è docente di Linguistica italiana all’Università di Torino. I suoi studi riguardano principalmente la dialettologia e le minoranze linguistiche. È direttore dell’Atlante Linguistico Italiano.