Re Lear in città: un exemplum del «Ludus scaccorum» di Iacopo da Cessole nel contesto (Tubach 965)
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Abstract
L’ultimo capitolo del terzo trattato del Ludus scaccorum di Iacopo da Cessole è dedicato ai marginali della città (scialacquatori, giocatori e corrieri). Il primo exemplum di questo capitolo è una combinazione di due temi molto fortunati: l’ingratitudine dei figli nei confronti del padre e il tesoro supposto. Una analisi dell’exemplum che tenga conto del contesto in cui è inserito consente di far emergere l’ utilizzo originale che ne fa Iacopo: la recisa condanna degli scialacquatori, categoria sociale irriducibile al bene comune, elide la più ovvia e diffusa moralizzazione della pietà filiale nei confronti dei genitori e anche la tradizionale tematica aneddotica dello scherzo ingegnoso.
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