Frustoli gnomici e paremiaci del ''senno del ditto Dante'' nei novellieri toscani dei secoli XIV-XV
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Abstract
Il successo della figura e dell’opera di Dante ha lasciato tracce evidenti non solo nei generi alti e più raffinati della letteratura nazionale, ma anche in altri a torto o a ragione considerati minori, quale era ed è la novellistica. In questo contributo verranno pertanto studiate le presenze dantesche nei novellieri toscani siti a cavaliere tra i secoli XIV e XV, con particolare attenzione posta al riuso gnomico e paroimico di citazioni dalle opere dell’Alighieri.
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