«Caro padre mëo, de vostra laude» (Guido Guinizzelli) e «Figlio mio dilettoso, in faccia laude» (Guittone d'Arezzo): polemiche letterarie o sirventesi incrociati?
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Abstract
RIASSUNTO: Caro padre mëo, de vostra laude di Guido Guinizzelli e Figlio mio dilettoso, in faccia laude di Guittone d’Arezzo sono componimenti polemici, costruiti di certo il secondo come risposta al primo, da catalogare a prima vista come polemiche letterarie, ma anche, per il loro tono aggressivo, come veri e propri sirventesi, dedicati al dibattito estetico (Guinizzelli disdegna l’arcaicità di Guittone e Guittone lo stile nuovo di Guinizzelli) e al dibattito morale (Guinizzelli critica la vita ambigua del frate aretino, mentre Guittone stigmatizza l’omaggio troppo impertinente del fondatore del «Dolce stile»).
ABSTRACT: Caro padre mëo, de vostra laude by Guido Guinizzelli and Figlio mio dilettoso, in faccia laude di Guittone d’Arezzo are two polemical essays, certainly made the second as a response to the first, to be cataloged at first sight as literary polemics, but also, due to their aggressive tone, as real «sirventesi» devoted to the aesthetic debate (Guinizzelli disdain the archaic Guittone and Guittone the new style of Guinizzelli) and the moral debate (Guinizzelli criticizes the ambiguous life of the monk of Arezzo, while Guittone condemns the impertinent tribute of the founder of the «Dolce stile»).
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