Emilio Bigi e il commento del «Furioso»
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Abstract
Il lavoro di edizione di un classico comporta una serie di scelte formali e di contenuto. Se confrontato con i commenti precedenti, quello di Bigi risulta particolarmente ricco ed esauriente, specialmente per l’ampiezza dei rimandi alle fonti classiche, citate per esteso. L’introduzione al volume, coerente con il commento, ricostruisce il sistema ideologico che sta alla base del Furioso (e che comporta, per esempio, una posizione non univoca nei confronti della donna). Molti altri aspetti, come le osservazioni sulle varianti e gli indici, fanno di questo commento una vera enciclopedia ariostesca.
Editing a classic involves a series of choices, relating both to form and matter. By comparison with previous commentaries to the Orlando furioso, Emilio Bigi’s work stands out for being unusually rich and exhaustive, especially because of its emphasis on classical sources, which are quoted in full. In line with the commentary, the introduction to the volume aims to recreate Ariosto’s world of ideas as it is depicted in the Furioso (detailing, for example, the gender question and the author’s ambivalent position). Many other features, such as the discussion of textual variants and the volume’s indices are enough to turn this commentary into a true Ariostan encyclopaedia.
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