«Cantar de Mio Cid», vv. 1-99. Prove di una nuova edizione

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Alfonso D'Agostino

Abstract

In vista di una nuova edizione del Cantar de Mio Cid, l’autore propone uno specimen dei primi 99 versi dell’opera, pubblicati in una doppia edizione sinottica: un testo interpretativo e una ricostruzione critica. Il primo è fedele al manoscritto unico, limitandosi a correggere le sviste del copista; la seconda si basa sulla teoria metrica già illustrata dall’autore in altri saggi, ma fa appello anche alla tradizione indiretta, all’usus scribendi, alla conformatio textus e alla logica interna del racconto. Il testo è corredato da note filologiche. 

As part of his work on a new edition of Cantar de mio Cid, the author presents a sample of the first 99 verses of the poem in a twofold synoptic version, with an interpretative text and a critical reconstruction. The first is true to the single manuscript and only corrects the copyist’s mistakes. The latter is based on the metric theory that was explained by the author in other essays, enriched by the resort to indirect tradition, usus scribendi, conformatio textus and the plot’s inner logic. The text is accompanied by philological notes. 

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Biografia autore

Alfonso D'Agostino, Università degli Studi di Milano

Alfonso D’Agostino è, dal 1986, ordinario di Filologia romanza nell’Università degli Studi di Milano, dove insegna anche Filologia italiana. È membro effettivo dell’Istituto Lombardo, Accademia di Scienze e Lettere. Ha scritto una ventina di libri e un centinaio di saggi, dedi- cati a varî aspetti della disciplina (letterature romanze, linguistica, ecdotica). Si è occupato di prosa, epica, lirica, teatro. Tra i suoi ultimi titoli: Il Medioevo degli antichi (con D. Mantovani, S. Resconi, R. Tagliani), Milano, Mimesis, 2013 e Il fabliau della vedova consolata (con S. Lunardi), Milano, LED, 2013. 

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