Tra «Vita nova» e rime allegoriche: nota sulla consolatoria di Cino da Pistoia per la morte di Beatrice

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Paolo Borsa

Abstract

Il contributo offre un’analisi della “consolatoria” di Cino da Pistoia per la morte di Beatrice Avegna ched el m’aggia più per tempo, di cui sono messe in luce le relazioni sia con la Vita nova sia con le canzoni allegoriche di Dante Voi che ’ntendendo il terzo ciel movete e Amor che nella mente mi ragiona.

 The paper examines Cino da Pistoia’s canzone Avegna ched el m’aggia più per tempo, written for Dante as consolation for the death of Beatrice. It highlights the canzone’s relations to both Dante’s Vita nova and his allegorical canzoni Voi che ’ntendendo il terzo ciel movete and Amor che nella mente mi ragiona.

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Sezione
Saggi
Biografia autore

Paolo Borsa, Università degli Studi di Milano

Paolo Borsa è ricercatore presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna Letteratura italiana nell’àmbito del Corso di laurea in Lingue e letterature straniere. Dal 2012 collabora con il Centre for Medieval Literature anglo-danese di York e Odense. Insegna al Master in Editoria della Statale e collabora con il Politecnico di Milano, dove dal 2004 al 2010 è stato docente di Tecniche di comunicazione e soft skill. È autore di diversi contributi di letteratura e filologia italiana, tra cui le monografie La nuova poesia di Guido Guinizelli (2007) e Poesia e politica nell’Italia di Dante (2012) e l’edizione critica bilingue del saggio “inglese” di Ugo Foscolo Antiquarj e Critici. On the Antiquarians and Critics (2012).