Farinata e i moti danteschi

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Luca Andrea Di Martino

Abstract

Nel presente lavoro si propone una lettura della poesia e della prosa di Dante raccolta intorno a una possibile genesi stilistica del verbo muovere, a partire da un fondamentale incontro con la scrittura di Cavalcanti. L’episodio di Farinata (un Farinata preso nella rete di una progrediente critica ideologica, etica e politica) e i versi d’Inferno X costruiti intorno al verbo muovere sono insieme il punto di partenza e di arrivo di una riflessione in cui una modalità della lirica duecentesca (l’ibridazione dei generi e degli stili) diviene il presupposto per una visione poematica dottrinalmente coerente.

A reading of Dante’s poetry and prose is proposed here in direct relation with the style that has its beginning in the genesis and use of verbmuovere, starting from a fundamental comparison with the writing of Cavalcanti. The Farinata episode (Farinata caught in the net of an ideological, ethical and political progressive critique) and Inferno X verses built around the verb muovereare at the same time the starting point and the arrival of a consideration where a manner of the thirteenth-century lyric poetry (such as hybridization of genres and styles) becomes the premise for a doctrinally coherent poetic vision.

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Sezione
Saggi
Biografia autore

Luca Andrea Di Martino

Luca Andrea Di Martino si è formato all’ateneo dell’Università Statale di Milano, approfondendo le condizioni pragmatiche nello studio del testo letterario (con F. Brioschi); nel contempo (e in seguito) ha dedicato i suoi studî ad alcuni degli autori maggiori della letteratura italiana (Dante, Boccaccio, Ariosto, Manzoni, Leopardi, Gadda). Oggetto della sua ricerca sono gli aspetti concreti e minimi del testo (indagine linguistica), assunti come punti di riferimento per motivare (e condividere) una piú generale lettura dell’opera.