Il diritto internazionale e la criminalità organizzata

Autori

  • Christian Ponti Ricercatore confermato e abilitato a professore associato di diritto internazionale presso il Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici, dell’Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/cross-5091

Abstract

Il saggio presenta alcuni spunti di riflessione riguardo agli studi sulla criminalità organizzata nella prospettiva del diritto internazionale e dell’Unione europea. Si sostiene che tali studi possono offrire un contributo prezioso per comprendere la strategia della Comunità internazionale nel contrasto alla criminalità organizzata transnazionale; per evidenziare le sue attuali criticità e i riflessi che essa produce negli ordinamenti interni, e quindi riguardo all’azione preventiva e repressiva degli Stati. Il saggio illustra, in particolare, i caratteri fondamentali del regime giuridico internazionale ed europeo in via di formazione, i risultati conseguiti e le possibilità future nell’armonizzazione delle legislazioni penali statali sulla criminalità organizzata; nell’aggressione ai patrimoni delle organizzazioni criminali; ed infine nella cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale. Il saggio si conclude con alcune osservazioni critiche in merito alle lacune che caratterizzano le politiche internazionali ed europee alla base dei due regimi giuridici in fieri.

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Pubblicato

2015-07-14