Quantum Aspects of the Musical Mind

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DOI:

https://doi.org/10.54103/2465-0137/21265

Abstract

Il compositore compie costantemente delle scelte: è il compositore, infatti, a scegliere un percorso melodico, ritmico, armonico tra i vari, infiniti possibili cammini tra il punto A, l'inizio, e il punto B, la fine di una composizione. La scelta di un tragitto invece di un altro, e una modifica locale di un dato percorso, possono essere influenzate anche da fattori esterni. Come accade per il cammino di una particella carica in un campo magnetico, la scelta del percorso musicale può essere influenzata dallo stile personale, dalla cultura, dalle caratteristiche tecniche degli strumenti e dalle combinazioni degli strumenti utilizzati. Anche nella meccanica quantistica vi sono delle “scelte”: lo stato di un sistema appare come una sovrapposizione di possibili autostati con diverse ampiezze di probabilità. L’operazione di misura “costringe” il sistema a scegliere uno stato particolare: l'osservatore influenza la fisica del sistema. Come il famoso esempio del gatto di Schrödinger, vivo e morto allo stesso tempo finché non si apre la scatola in cui si trova. Dalle scelte di note e percorsi musicali ai sistemi decisionali, presentiamo alcuni esempi di applicazione della meccanica quantistica alla musica. Tra le applicazioni del calcolo quantistico menzioniamo uno studio sulla traduzione musicale di alcuni parametrici robotici. In particolare, consideriamo l'intelligenza distribuita di uno sciame di robot e la sua possibile descrizione musicale, con alcuni esempi di applicazione, fra cui uno studio originale.

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Pubblicato

2024-12-10

Come citare

Mannone, M., Seidita, V., & Chella, A. (2024). Quantum Aspects of the Musical Mind. De Musica, 27(2). https://doi.org/10.54103/2465-0137/21265

Fascicolo

Sezione

Saggi