Before Words. Music and Its Natural History
DOI:
https://doi.org/10.54103/2465-0137/27029Abstract
Il saggio esplora le origini evolutive della musica, concentrandosi sulla sua funzione adattativa e sulla filogenesi. Il saggio contrappone teorie come quella di Steven Pinker, che vede la musica come un sottoprodotto non adattivo, le idee di Charles Darwin, secondo cui la musica si è evoluta attraverso la selezione sessuale come segnale di intelligenza e fitness, e quelle di Herbert Spencer, che sosteneva che la musica si è evoluta dall'espressione emotiva piuttosto che dalla riproduzione. Altre prospettive evidenziano il ruolo della musica nella coesione sociale e nell'espressione emotiva. Il saggio esamina anche le ricerche moderne che mettono in dubbio che la selezione sessuale sia l'unico motore dell'evoluzione, suggerendo una comprensione complessa e multidisciplinare del ruolo della musica nell'evoluzione umana.
Downloads
Riferimenti bibliografici
ALTERNMÜLLER E., SCHMIDT S., ZIMMERMANN E. (Eds.) (2013),
The evolution of emotional communication: From sounds in nonhuman
mammals to speech and music in man, OUP Oxford.
BROWN S. (2000), The musilanguage model of music evolution, in WALLIN
C., MERKER B., BROWN S. (Eds.), The origins of music, MIT Press,
Cambridge, MA, pp. 271-300.
CHARLTON B. (2014), Menstrual cycle phase alters women's sexual
preferences for composers of more complex music, «Proceedings of the
Royal Society B», 281, pp. 1-6.
DARWIN C. (1859), On the origin of species by means of natural selection,
or the preservation of favoured races in the struggle for life, 1st ed., John
Murray, London.
DARWIN C. (1871), The descent of man, and selection in relation to sex, 1st
ed., 2 vols., John Murray, London.
DARWIN C. (1872), The expression of the emotions in man and animals,
John Murray, London.
FITCH W.T. (2005), The evolution of music in comparative perspective, in
AVANZINI G., LOPEZ L., KOELSCH S., MAJNO M. (Eds.), The
neurosciences and music II: From perception to performance, New York
Academy of Sciences, New York, pp. 29-49.
FITCH W.T. (2009), Biology of music: Another one bites the dust, «Current
Biology», 19, no. 10, pp. 403-404.
HURON D. (2001), Is music an evolutionary adaptation?, «Annals of the
New York Academy of Sciences», 930, no. 1, pp. 43-61.
JUSLIN P.N., LILJESTRÖM S., VÄSTFJÄLL D., BARRADAS G., SILVA
A. (2008), An experience sampling study of emotional reactions to music:
listener, music, and situation, «Emotion», 8(5), pp. 668.
LEVITIN D.J. (2008), The world in six songs: How the musical brain created
human nature, Penguin Plume, New York.
MILLER G. (2000), Evolution of human music through sexual selection, in
WALLIN C., MERKER B., BROWN S. (Eds.), The origins of music, MIT
Press, Cambridge, MA, pp. 329-360.
MITHEN S. (2006), The singing Neanderthals: The origins of music,
language, mind, and body, Harvard University Press, Cambridge, MA.
PATEL A.D. (2008), Music, language, and the brain, Oxford University
Press, Oxford and New York.
PIILONEN M. (2024), Theorizing music evolution: Darwin, Spencer, and the
limits of the human, Oxford University Press.
PINKER S. (1997), How the mind works, Allen Lane, London.
RAVIGNANI A. (2018), Darwin, sexual selection, and the origins of music,
«Trends in Ecology & Evolution», 33(10), pp. 716-719.
RUGGIERO G., BRUNI D. (2015), Il ritmo della mente. La musica tra
scienza cognitiva e psicoterapia, Mimesis Edizioni, Milano.
SPENCER H. (1855), Principles of psychology, 1st ed., Longman, Brown,
Green, and Longmans, London.
SPENCER H. (1857), The origin and function of music, «Fraser’s Magazine»,
October, pp. 396-408.
Dowloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2024 De Musica
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0.
L'autore o gli autori concedono alla rivista De Musica il diritto di pubblicare per la prima volta l’opera e quello perpetuo di distribuirla gratuitamente al pubblico tramite il sito Web della rivista.
L'autore o gli autori mantengono il diritto di creare opere derivate e di riprodurre, distribuire, eseguire o mostrare pubblicamente la sua opera in occasione di docenze, conferenze o presentazioni, o altre opere di natura scientifica e attività professionali esplicitando la pubblicazione su De Musica.
L'autore o gli autori mantengono il diritto di diffondere ad accesso aperto, tramite il proprio sito web o tramite un archivio istituzionale o disciplinare, l’opera dal momento della sua pubblicazione su De Musica.
L'autore o gli autori rinunciano, d’accordo con l’Editore, a qualunque eventuale forma di remunerazione accordata dalla normativa nazionale vigente ad autori ed editori per i diritti di reprografia a scopo non di lucro e prestito bibliotecario.
