Le emozioni nella musica contemporanea

Autori

  • Filippo Focosi Università degli Studi di Macerata

DOI:

https://doi.org/10.13130/2465-0137/7994

Abstract

Il presente contributo è di natura insieme filosofica e storico-musicale, ed ha per oggetto il ruolo che le emozioni rivestono nell’opera dei compositori del nostro tempo. L’obiettivo che mi pongo è di far luce su una tendenza importante nella musica classica moderna e contemporanea (dal Novecento a oggi) ma troppo spesso oscurata dalla “narrazione dominante” della storiografia musicale ufficiale, e di rendere ad essa ragione a partire dalla prospettiva di una filosofia dell’arte in generale, e della musica in particolare. Cercherò di dimostrare come i compositori raggruppati sotto le etichette, talvolta restrittive, di new-simplicity, post-modernismo o minimalismo, nel lavorare con materiali (melodici, ritmici, armonici) carichi di potenzialità espressiva, siano in grado di costruire percorsi emotivi di una ricchezza unica e di una complessità formale che oltrepassa il puro livello della struttura sonora, raggiungendo risultati spesso superiori a quelli toccati dai più osannati autori che operano nell’alveo del serialismo e dell’atonalità più radicali.

Biografia autore

Filippo Focosi, Università degli Studi di Macerata

Docente a contratto in Estetica presso il Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle relazioni Internazionali, Università di Macerata

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Pubblicato

2017-12-31

Fascicolo

Sezione

Saggi