Perché la musica? Le quattro cause dell’estetica musicale
DOI:
https://doi.org/10.13130/2465-0137/9432Abstract
Obiettivo del presente contributo è di reimpostare l’indagine sul senso del fenomeno musicale svincolando l’analisi dal paradigma linguistico che obbliga a interrogarsi sul significato delle «forme sonore in movimento». Al quesito sul senso si sostituisce la domanda sul perché, che trova in Berio e in Wolff due differenti trattazioni. Adottando uno schema di matrice aristotelica, la riflessione individua nelle quattro cause (materiale, formale, efficiente, finale) altrettante piste da percorrere per giungere a una comprensione non riduttiva del fenomeno musicale. In particolare, riannodando i fili del confronto con l’indagine sul linguaggio, il ricorso alle quattro cause consente di considerare la musica sotto i due aspetti di energeia e ergon, di attività e prodotto. La musica non si riduce pertanto a un segno significante ma si mostra come un fenomeno complesso, il cui studio riguarda tanto l’estetica quanto l’etica, tanto la musicologia quanto l’antropologia e la filosofia.Dowloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
L'autore o gli autori concedono alla rivista De Musica il diritto di pubblicare per la prima volta l’opera e quello perpetuo di distribuirla gratuitamente al pubblico tramite il sito Web della rivista.
L'autore o gli autori mantengono il diritto di creare opere derivate e di riprodurre, distribuire, eseguire o mostrare pubblicamente la sua opera in occasione di docenze, conferenze o presentazioni, o altre opere di natura scientifica e attività professionali esplicitando la pubblicazione su De Musica.
L'autore o gli autori mantengono il diritto di diffondere ad accesso aperto, tramite il proprio sito web o tramite un archivio istituzionale o disciplinare, l’opera dal momento della sua pubblicazione su De Musica.
L'autore o gli autori rinunciano, d’accordo con l’Editore, a qualunque eventuale forma di remunerazione accordata dalla normativa nazionale vigente ad autori ed editori per i diritti di reprografia a scopo non di lucro e prestito bibliotecario.