Considerazioni mimetiche su Il perturbante (Das Unheimliche)
DOI:
https://doi.org/10.13130/2037-2426/756Keywords:
Unheimlich, perturbante, teoria mimetica, crisi differenziale, temporalità, Girard, FreudAbstract
Si affronta una revisione della categoria psicanalitica del perturbante, con attenzione alla genesi della nozione nell’opera di Freud. Si propone quindi un’ipotesi di lettura, mediante applicazione del paradigma offerto dalla teoria mimetica di René Girard, al fine di rivedere le fondamenta antropologiche dell’esperienza codificata nel testo freudiano. Attraverso un’analisi etimologica del lemma italiano, si discute l’opportunità delle critiche rivolte alla traduzione originale, mettendo anzi in luce la complessità semantica di tale soluzione e le potenzialità esplicative che essa aggiunge alla già ampia, e nota, estensione del lemma tedesco. Con riferimento alla filosofia della storia di matrice girardiana, si mette a fuoco il ruolo della temporalità sia dal punto di vista della genesi della determinazione analitica, sia dal punto di vista delle condizioni di possibilità storiche dell’esperienza in esame.Downloads
Published
2010-12-21
How to Cite
Antonelli, E. (2010). Considerazioni mimetiche su Il perturbante (Das Unheimliche). ENTHYMEMA, (2), 154–170. https://doi.org/10.13130/2037-2426/756
Issue
Section
Essays
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Received 2010-12-21
Accepted 2010-12-21
Published 2010-12-21
Accepted 2010-12-21
Published 2010-12-21