«Faccio delle cose coi libri» Calvino vs anni Settanta

Autori

  • Paolo Giovannetti IULM

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-2426/2685

Parole chiave:

Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore, lettera-tura e politica, you-narrative, metafiction

Abstract

Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino giudica in modo severo gli anni Settanta soprattutto italiani, di cui denuncia gli eccessi politici e ideologici. Il fatto ha un interessante risvolto tecnico, poiché il racconto in seconda persona realizzato nel romanzo ha la funzione sia di manipolare un intero mondo (quello degli anni Settanta, appunto) fino a cancellarlo, sia di difendere la funzione dell’autore, la sua capacità di subordinare a sé l’atto di lettura. 

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Pubblicato

24-12-2012

Come citare

Giovannetti, P. (2012). «Faccio delle cose coi libri» Calvino vs anni Settanta. ENTHYMEMA, (7), 401–408. https://doi.org/10.13130/2037-2426/2685

Fascicolo

Sezione

Scritture
Ricevuto 2012-12-24
Accettato 2012-12-24
Pubblicato 2012-12-24