Arvo Pärt e l’evoluzione dello stile Tintinnabuli nelle opere per violino. Tabula rasa (1977) e Fratres (1980)
PDF

Parole chiave

Arvo Pärt
Violino
Tintinnabuli
Novecento
Analisi Musicale

Come citare

Zeverino, S. (2023). Arvo Pärt e l’evoluzione dello stile Tintinnabuli nelle opere per violino. Tabula rasa (1977) e Fratres (1980). Ex Chordis, (1), 91–107. https://doi.org/10.54103/3034-8781/22519

Abstract

Il presente saggio è una versione abbreviata e aggiornata del mio lavoro di Tesi Triennale sui principali brani per violino di Arvo Pärt. In seguito al mio diploma accademico di I livello ho avuto un’ulteriore opportunità per conoscere il compositore estone grazie alla mia visita all’Arvo Pärt Centre di Laulasmaa (Estonia) in occasione degli Arvo Pärt Days 2022; motivo per cui ho deciso di approfondire due dei brani già analizzati nel mio precedente lavoro, Tabula Rasa (1977) e Fratres (1980). Il risultato di questo studio è allo stesso tempo specifico e generale; il suo scopo principale è aumentare la conoscenza sulla figura di Arvo Pärt, liberandola da tutti gli stereotipi associati alla sua musica. La sua musica, infatti, è differente da tutto il resto. In via preliminare, il saggio analizza la sua personale tecnica compositiva, affrontando alcuni concetti chiave che torneranno più avanti nelle analisi di Tabula Rasa e Fratres. Poi, durante l'analisi dei due brani in questione, si cercherà di riscontare tecniche musicali ricorrenti nell’uso del violino e nella sua interazione con strumenti differenti.

https://doi.org/10.54103/3034-8781/22519
PDF

Riferimenti bibliografici

Kris Ho Ang-Cheng, Calm or Tension? The Musical Demands in Strung Out (1967) and Spiegel im Spiegel (1978), «International Journal of Social Science and Humanity», VI, 7, 2016.

Felipe Pinto D’Aguiar, Tintinnabulation under the microscope, 2013, unpublished paper, https://www.academia.edu/5814272/Arvo_P%C3%A4rt_Musical_Analysis_

Andrea Frova, Fisica nella musica, Zanichelli, Bologna 1999.

Donald E. Hall, Musical Acoustics, Brooks/Cole Pub Co, Salt Lake City 2001.

Paul HILLIER, Arvo Pärt, Oxford University Press, Oxford 1997.

Bill McGLAUGHLIN, Arvo Pärt and the New Semplicity, 1998, https://saintpaulsunday.publicradio.org/features/9810_part/index.htm

Enzo Restagno, Arvo Pärt allo specchio, Il Saggiatore, Milano 2004.

Philip Rice, In ‘spirit’ and in truth: Rhytm and Time in the Music of Arvo Pärt as related to Medieval Poliphony and Philosophy, 2010.

Anna Shvets, Mathematical Bases of the Form Construction in Arvo Pärt’s Music, «Lithuanian Musicology», XV, 2014, pp. 88-101.

Andrew Shenton, The Cambridge Companion to Arvo Pärt, Cambridge University Press, Cambridge 2012.

Geoff Smith, An interview with Arvo Pärt: Sources of invention, «The Musical Times», CXL, 1868, Autumn 1999, pp. 19-22+24-25.

Luis Antonio López Villaseñor, Fratres de Arvo Pärt: el espìritu y la dualidad en el estilo tintinnabuli, Universidad Nacional Autonoma de México, 2017.

Edward V. Williams, The Bells of Russia, Princeton University Press, Princeton 1985.

Hoi Sze Susanna Wong, Timbre and Tintinnabulation in the Music of Arvo Pärt, Hong Kong, M.Phil. thesis, Chinese University of Hong Kong 2001.

Payne Zachary, Arvo Pärt and Fratres, The use of his compositional Tintinnabuli Style, University of Mary Washington 2015.

Rade Zivanovic Arvo Pärt’s Fratres and his Tintinnabuli technique, University of Agder 2012.

Creative Commons License

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0.

Copyright (c) 2023 Silvia Zeverino