Proposte

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Lista di controllo per la predisposizione di una proposta

Durante la procedura di trasmissione di una proposta, gli autori devono verificare il rispetto dei seguenti requisiti; la submission potrebbe essere rifiutata se non aderisce a queste richieste.
  • La submission non è stata precedentemente pubblicata, né proposta a un'altra rivista (oppure si fornisce una spiegazione all'editor nei commenti).
  • Il file di submission è in un formato *doc.
  • Il testo aderisce alle richieste stilistiche e bibliografiche riassunte nelle Norme redazionali, scaricabile nella sezione "Linee guida per gli autori".

Linee guida per gli autori

Il testo deve essere accompagnato da un breve profilo dell'autore e da un abstract della proposta, entrambi in lingua italiana e inglese. 

Le norme redazionali per gli Autori (scaricabili a questo link in formato .pdf) sono le seguenti: 

NORME REDAZIONALI

Il rispetto di ciascuna delle presenti norme redazionali è requisito essenziale per l’accettazione del contributo, che dovrà avere una lunghezza massima di 60.000 battute spazi inclusi.

I contributi, da inviare all'indirizzo redazione.gilgames@unimi.it, devono essere forniti esclusivamente in formato .doc e .docx e accompagnati da un abstract in lingua inglese.

Eventuali illustrazioni dovranno essere in formato .jpg (risoluzione 300 dpi, base 15 cm) e rinominate accompagnando il cognome dell'autore a una numerazione progressiva. L’autore dovrà indicare nel corpo del testo ove inserire l’immagine. Le didascalie dovranno essere fornite in un file separato.

Carattere, corpo del testo e interlinea

È richiesto l’uso del carattere Times. Per il greco antico si ricorra a IFAO; per il sanscrito, qualora la traslitterazione non sia sufficiente, si raccomanda di usare il font Sanskrit 2003. Utilizzare per il corpo del testo 12 e per l’interlinea 1,5.

Citazioni e caratteristiche grafiche

Le citazioni lunghe vanno in corpo minore, separate dal testo precedente e seguente tramite una riga vuota.

Per le citazioni brevi (massimo 3 righe) e le citazioni nelle note utilizzare il tondo fra le virgolette caporali («…»).

Per citazioni in latino usare sempre il corsivo senza le virgolette, per quelle in greco usare il tondo senza virgolette.

Per le interruzioni di citazione usare […] per le lingue moderne, e … per il latino e il greco.

Per i modi di dire, la citazione nella citazione usare "…"

Per racchiudere i significati di voci inglesi, dialettali e gergali usare ‛…’

Note

Le note vanno inserite a chiusura del documento. I richiami di nota sono collocati prima di ogni segno di punteggiatura. All’interno delle note non sono ammessi “a capo”.

Abbreviazioni

p. 00, pp. 00-00 (pagina/pagine); cfr. (confronta); vd. (vedi); nt./ntt. (nota/note); n./nn. (numero/i); p. es. (per esempio); fig./figg. (figura/figure); tav./tavv. (tavola/tavole); ms./mss. (manoscritto/manoscritti); f./ff. (foglio/fogli); c./cc. (carta/carte); col./coll. (colonna/colonne); l./ll. (linea/linee); v./vv. (verso/versi); r./rr. (rigo/righi); r./v. (recto/verso); NdA (note dell’autore); NdT (note del traduttore), NdC (note del curatore), tab. (tabella); NB (nota bene); n.s. (nuova serie); Anon. (anonimo); vol./voll. (volume/volumi); s.d. (senza data); s.l. (senza luogo di edizione); sic (svista); e.g. (exempli gratia); i.e. (id est); s.v. (sub voce).

Sciogliere le sigle (ASMi Archivio di Stato Milano, BAMi Biblioteca Ambrosiana Milano, ecc.) o altre abbreviazioni ricorrenti in calce alla bibliografia.

Manoscritti

La segnatura di eventuali manoscritti citati nel corpo del testo è da indicare nel seguente modo: luogo di conservazione, ente conservatore, fondo archivistico, collocazione, estremi del documento.

Padova, Archivio di Stato, Archivio notarile, 3479, ff. 454r-455v.

Citazioni bibliografiche

Il sistema citazionale da adottare è basato sul metodo "AUTORE data, pagina/e" (esempio: ZANUSO 2002, pp. 68-69)

Nel caso i diversi contributi di un solo autore siano editi nello stesso anno, questi vanno accompagnati da una lettera minuscola a seguito dell’anno di edizione.

Usare ivi, p. ... e ibidem, quando in note successive si dovesse ripetere lo stesso riferimento.

Bibliografia

Il nome dell’autore è sempre inserito come iniziale puntata; nel caso di doppio nome le due iniziali sono affiancate senza spazio.

Nel caso di due e più autori, i loro nomi vanno affiancati con la virgola.

I curatori vanno indicati come gli autori a cui far seguire (a cura di) oppure da una formula equivalente a seconda della lingua in cui è edito il testo citato (ed./hrsg. von /éd. par).

I titoli dei volumi vanno in corsivo mentre i titoli delle riviste andranno indicati in tondo tra virgolette italiane.

Per le voci contenute nei dizionari o nelle enciclopedie, indicare il nome dell’autore seguito da s. v., titolo della voce, in nome della pubblicazione, numero del volume, anno di edizione.

L’indicazione della casa editrice è libera, ma deve essere omogenea per tutti i testi citati.

L’anno della prima edizione si indica fra parentesi tonde se il volume da cui si cita è una ristampa: tale indicazione va inserita subito dopo il titolo dell’opera.

Esempi:

BALBONI 2009

P.E. Balboni, Storia dell’educazione linguistica in Italia. Dalla legge Casati alla riforma Gelmini, Torino, Utet, 2009.

BONETTO 1997

J. Bonetto, Le difese urbane e le acque nella Venetia romana: i casi di Verona, Padova, Vicenza, Mantova e Altino, «Quaderni di Archeologia del Veneto», XIII, 1997, pp. 214-223.

DIONISOTTI 1996

C. Dionisotti, s. v. Bembo, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, VIII, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1996, pp. 137-138.

RAICICH 1983

M. Raichic, I libri per le scuole e gli editori fiorentini nel secondo Ottocento, in I. Porciani (a cura di), Editori a Firenze nel secondo Ottocento. Atti del convegno (Firenze, Gabinetto Scientifico Letterario G. P. Vieusseux 13-15 novembre 1981), Firenze, Olschki, 1983, pp. 297-340.

ZANUSO 2002

S. Zanuso, Scheda 10. Busto di Ludovico Vistarini, in Il ritratto in Lombardia da Moroni a Ceruti, catalogo della mostra (Varese, Castello di Masnago, 21 aprile - 14 luglio 2002), a cura di F. Frangi, A. Morandotti, Milano, Skira, 2002, pp. 68-69.

Il riferimento a risorse online vuole l’inserimento dell'url, seguito dall'ultima data di consultazione.

Didascalie

Le didascalie devono essere così formulate: numero arabo progressivo seguito da punto, eventuale autore seguito da virgola, titolo (in corsivo per le opere arte), città, luogo di conservazione. Le didascalie vanno chiuse da un punto.

Qui, invece, le submission guidelines.

 

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