Il riuso delle fondazioni dei templi pagani nella costruzione di chiese cristiane nella Palestina bizantina
DOI:
https://doi.org/10.13130/2035-4797/14184Parole chiave:
età bizantina; Levante; templi pagani; chiese cristiane; conversione templare; schemi urbanisticiAbstract
Durante l’età bizantina, alcuni templi pagani vennero convertiti in chiese cristiane; tale modalità di riuso dei templi si riscontra in tutte le province cristianizzate, sebbene non fu molto diffusa. Essa si attuò con una notevole varietà sia regionale sia a livello dei singoli centri urbani. Nel Levante, la conversione templare fu un fenomeno piuttosto raro e, a fronte dei numerosi templi romani presenti, solo pochi di questi vennero convertiti in chiese. Tuttavia, nell’area su cui si estendevano le province bizantine di Palaestina I, Palaestina II e Arabia si nota un’intensificazione delle conversioni. In questo articolo verranno considerati sei casi studio in altrettanti centri urbani di questo territorio, indagandone i fattori comuni col fine di valutare la presenza di schemi urbanistici condivisi.