Sull’identità civica di Apollonia di Cirenaica

Autori

DOI:

https://doi.org/10.54103/2035-4797/17770

Parole chiave:

Apollonia di Cirenaica; Sozousa; istituzioni civiche; porto di Cirene

Abstract

Si vuole dimostrare che Apollonia di Cirenaica non fu né una fondazione indipendente, né una vera e propria subcolonia, piuttosto uno scalo marittimo: “il porto di Cirene”, dove trovavano sede installazioni portuali e militari; abitata fra l’età arcaica e quella ellenistica da mercanti e artigiani, guarnigioni e personale marittimo. Seguire il suo sviluppo civico è di estremo interesse: frequentata dai membri della corte alessandrina, diviene polis autonoma con proprie istituzioni col passaggio alla dominazione romana, poi capitale della Libya superior a metà del IV sec. d.C., e in quanto tale oggetto della munificenza imperiale. Nonostante momenti di dissidio non perderà mai del tutto il legame privilegiato con Cirene.

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Biografia autore

Stefano Struffolino, Università degli Studi di Milano

Stefano Struffolino: Laureato in Epigrafia greca presso l’Università degli Studi di Milano, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia antica presso l’università di Pisa e il perfezionamento presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene. È stato Assegnista di ricerca per il ssd L-Ant/02 presso l’Università di Milano dal 2014 al 2018 e professore a contratto di Storia greca e Antichità greche presso le Università di Milano e Macerata. Alla Statale di Milano ha poi svolto diversi incarichi di tutorato didattico.

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Pubblicato

2022-04-29

Fascicolo

Sezione

Studi di amici e colleghi per Maria Teresa Grassi (I parte)