G. L. Castelli, principe di Torremuzza, numismatico ed antichista ad Halaesa Archonidea

Autori

  • Antonino Crisà

DOI:

https://doi.org/10.13130/2035-4797/213

Parole chiave:

antiquaria, Castelli, Halaesa, numismatica, Sicilia, Tindari, Torremuzza, Tusa

Abstract

G. L. Castelli (1727-1792), principe di Torremuzza, fu uno dei massimi esponenti dell’antiquaria siciliana del XVIII secolo. Questo contributo esamina l’attività di ricerca di Castelli, interessato alla monetazione ed alle evidenze archeologiche di Halaesa Archonidea, oggi identificata nei pressi di Tusa (ME). È proposta un’analisi degli scritti di Castelli inerenti queste tematiche, valutandone criticamente l’importanza secondo le istanze della ricerca antiquaria. Certamente è emerso il profilo di un antichista dai poliedrici interessi, da considerarsi il fondatore degli studi numismatici ed archeologici moderni dell’antica Halaesa.

Metriche

Caricamento metriche ...

Biografia autore

Antonino Crisà

Antonino Crisà ha conseguito la Laurea Magistrale (Archeologia, 2/S) in Archeologia e Storia dell’Arte Romana presso l’Università degli Studi di Milano (2007). È attualmente specializzando presso l’Università degli Studi di Milano e si occupa in particolare di archeologia, numismatica e collezionismo antiquario nella Sicilia settentrionale. È vincitore del “Concorso Nazionale per Giovani Numismatici under 30” (Cronaca Numismatica, 2006).

Pubblicato

2009-05-12

Fascicolo

Sezione

ARTICOLI