A proposito di arredi. Prima e dopo la tenda di Tolomeo Filadelfo

Autori

  • Elena Calandra Direzione Regionale per Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria

DOI:

https://doi.org/10.13130/2035-4797/609

Parole chiave:

Tenda di Serse, tenda di Ione, tende di Alessandro, tenda di Tolomeo, lettera di Aristeas, Adoniazousai, tenda di Pompeo, palazzo di Cleopatra ad Alessandria, banchetto

Abstract

Gli arredi sono essenziali a definire le tende, più che la struttura architettonica: essi contribuiscono infatti a creare gli spazi e a organizzarli, tanto che non vi è quasi distinzione fra arredi e struttura, come si avverte nelle fonti antiche di epoche diverse (Erodoto, Euripide, Cesare, Plutarco, Ateneo): si analizzano infatti le tende di Serse a Platea, di Ione a Delfi, di Alessandro dopo la battaglia di Isso e a Susa, di Pompeo a Farsalo, oltre a quella di Tolomeo ad Alessandria.

Al tempo stesso, si studia il linguaggio degli arredi, che esprimono il potere e la forza del sovrano attraverso il lusso dei materiali e la sorpresa sugli spettatori.

In chiusura, qualche ipotesi sulla destinazione ultima degli arredi, dopo che la tenda di Tolomeo, allestita per un anno, viene smontata.

Metriche

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Biografia autore

Elena Calandra, Direzione Regionale per Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria

Elena Calandra è Archeologo Direttore Coordinatore presso la Direzione Regionale perBeni Culturali  e Paesaggistici della Liguria (Ministero per i Beni  Culturali), dove si occupa delle attività legate all’innovazione e all’informatica. Ha collaborato con l’Università Statale di Milano per lo studio di ceramiche di tradizione greca della Puglia. Attualmente si occupa di storia dell’arte greca di età ellenistica e della Grecia in età ellenistico – romana.

Pubblicato

2010-07-13

Fascicolo

Sezione

ATTI DELLA GIORNATA: Arredi di lusso di età romana. Marmi e bronzi nelle case della Cisalpina, Milano 2009 (I PARTE)