Pubblicato 2024-12-04
Come citare
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Abstract
L’articolo affronta il tema della traduzione politico-economica nell’Italia napoleonica, in quanto strumento di definizione del sapere governativo e di costruzione dell’identità nazionale. In particolare, l’autrice analizza i peritesti. L’analisi di prefazioni, introduzioni e note permette di affrontare il rapporto tra originale e traduzione da un’angolazione specifica, riflettendo sul ruolo del traduttore
(o dell’editore) nell’appropriarsi dell’originale, fino a esprimere le proprie idee e a perseguire obiettivi culturali e politici. Questi paratesti aiutano a leggere i dibattiti e a comprendere l’importanza dell’economia come conoscenza fondamentale, rivelando il
valore della traduzione come strumento per la costruzione di una nuova società.