Un elemento di valutazione della qualità della didattica universitaria
DOI:
https://doi.org/10.13130/2282-5398/6862Resum
Da molti anni le Università italiane hanno l'obbligo di somministrare questionari sul gradimento degli insegnamenti. Non è chiaro tuttavia come utilizzare questi questionari. In questo lavoro si propone un metodo per selezionare l'enorme informazione contenuta nei suggerimenti di studentesse e studenti. L'unico obiettivo che appare utile è migliorare i servizi offerti dall'Università. Le risorse di personale a disposizione di coloro che coordinano le attività didattiche sono inadeguate ed a volta risibili. Pertanto sembra necessario concentrare l'attenzione degli organi di coordinamento sulle maggiori ciriticità. Nel nostro lavoro dimostriamo che un metodo quasi automatico permette di isolare una porzione molto limitata (il 7% circa nel caso della Facoltà di Scienze della Sapienza) di insegnamenti drammaticamente critici. L'obiettivo politico è rispondere, con chiarezza, nella massima trasparenza, alla domanda che viene da studentesse e studenti di migliorare quei particolari insegnamenti. Non si postula un'attestazione di sacralità alle opinioni espresse, ma si vuole praticare e diffondere il rispetto assoluto della richiesta di verifica, implicita in tali opinioni. Il nostro approccio suggerisce anche in che modo sarebbe utile modificare leggermente la formulazione delle domande per rendere l'analisi statistica ancora più accurata. Nel complesso, per la realtà studiata in questo lavoro emerge un gradimento molto alto, se si guarda soltanto a valori medi. Tuttavia esiste una porzione di insegnamenti per i quali l'azione di verifica puntuale delle affermazioni contenute nei questionari appare utile e doverosa.Tecnicamente, l'uso del cosiddetto "trimming method" appare particolarmente efficace per la selezione degli insegnamenti problematici. In sostanza si tratta di un metodo, molto adoperato in situazioni molto diverse, per ripulire il campione statistico dalla possibile presenza, in questo caso, di questionari che potrebbero essere stati compilati con scarsa attenzione. Nel nostro caso, per ogni insegnamento, e per ogni singola domanda posta nei questionari, eliminiamo il 50% dei questionari. Più esattamente, un 25% è composto dalle valutazioni più favorevoli e un 25% è composto dalle valutazioni più sfavorevoli. La nostra analisi mostra una grande stabilità dei risultati se si mantiene l'obiettivo della ricerca degli insegnamenti più critici.
Referències
Greco Pietro, Silvestrini Vittorio (2009) “La risorsa Infinita. Per una società democratica della conoscenza”. Editori Riuniti
Greco Pietro, Silvestrini Vittorio (2010) “The never-ending resource. For a democratic society of knowledge”. CUEN, Naples.
Hastings Cecil, Mosteller Frederick, Tukey John W., Winsor Charles P. (1947) “Low moments for small samples: a comparative study of order statistics” The Annals of Mathematical Statistics, 18: 413-426
Tukey John W. (1962) “The future of data analysis” The Annals of Mathematical Statistics, 33:1-67
Tukey John W. (1977), “Exploratory Data Analysis” Pearson
Descàrregues
Publicades
2016-05-04
Número
Secció
Note & Documentazione/Notes & Documents
Llicència
Authors who publish with this journal agree to the following terms:- Authors retain copyright and grant the journal right of first publication with the work simultaneously licensed under a Creative Commons Attribution License that allows others to share the work with an acknowledgement of the work's authorship and initial publication in this journal.
- Authors are able to enter into separate, additional contractual arrangements for the non-exclusive distribution of the journal's published version of the work (e.g., post it to an institutional repository or publish it in a book), with an acknowledgement of its initial publication in this journal.
- Authors are permitted and encouraged to post their work online (e.g., in institutional repositories or on their website) prior to and during the submission process, as it can lead to productive exchanges, as well as earlier and greater citation of published work (See The Effect of Open Access).