Codice etico

Principi editoriali

1. Responsabilità e attribuzione.

Le/Gli editor si assumono la responsabilità di tutti i contributi pubblicati sulla rivista. Si impegnano a garantire qualità scientifica e qualità editoriale, attraverso la revisione tra pari a doppio cieco e un editing accurato. La rivista conserva integralmente gli articoli pubblicati e garantisce la conservazione a lungo termine di tutti i contenuti pubblicati tramite il sistema LOCKKS.

2. Indipendenza e integrità editoriale

2.1 Indipendenza delle decisioni editoriali da interessi commerciali

Le/Gli editor della rivista sono responsabili della decisione di pubblicare o meno i contributi proposti.

La rivista adotta la politica dell’open access e non ha interessi commerciali, pertanto i processi e le decisioni editoriali sono indipendenti da qualsiasi considerazione di tipo commerciale.

2.2 Rapporti delle/degli editor con la rivista

Le/Gli editor lavorano su base volontaria. Il sito web della rivista è ospitato dall’Università degli Studi di Milano, istituzione pubblica finalizzata alla ricerca scientifica e alla didattica, che non interferisce con la libertà di scelta delle/degli editor e le loro attività, nei limiti in cui risultino coerenti con la missione accademica del giornale.

2.3 Metriche e processo decisionale

Le/Gli editor si impegnano a non influenzare il ranking della rivista aumentandone artificialmente le metriche. In particolare, si garantisce che la revisione degli articoli proposti si basi su criteri puramente accademici e che le autrice/gli autori non siano indotti a citare pubblicazioni specifiche per ragioni non scientifiche.

3. Riservatezza

3.1 Materiali delle autrici/degli autori

Gli articoli da pubblicare vengono selezionati attraverso un processo di revisione tra pari a doppio cieco (double-blind peer review). I revisori vengono scelti dalle/dagli editor, che si impegnano a proteggere la riservatezza dei materiali delle autrici/degli autori e ricordano ai revisori di fare altrettanto. I contributi proposti non vengono mai condivisi con editor di altre riviste, se non in accordo con l'autrice/l’autore  o in caso di presunta cattiva condotta (v. sotto). Le/Gli editor non forniscono indicazioni sullo stato della proposta a nessuno se non all'autrice/all’autore stessa/o. Il software per la presentazione delle proposte impedisce accessi non autorizzati. Solo in caso di investigazione su cattive condotte può rendersi necessario mettere il materiale a disposizione di terze parti (es. un comitato  di investigazione  istituzionale o altre/i editor).

3.2 Revisori

La rivista seleziona i contributi da pubblicare attraverso un processo di revisione tra pari a doppio cieco. Pertanto, l’identità dei revisori è sempre tenuta nascosta, a meno che una cattiva condotta presunta o sospetta costringa la rivista a rivelarne il nome a terze parti.

Politiche editoriali generali

4. Trasparenza e etica delle pubblicazioni

La rivista mira a garantire a autrici/autori, lettrici/lettori, revisori e tutte le altre parti coinvolte la massima trasparenza e una rendicontazione completa e onesta sul suo lavoro

4.1 Paternità e responsabilità

Tutte/i le autrici/gli autori delle opere pubblicate sulla rivista si assumono la responsabilità della propria condotta e della validità delle loro ricerche e di ciò che hanno scritto. Le autrici/Gli autori sono a conoscenza del fatto che tutti i contenuti sono distribuiti con Licenza 4.0  Creative Commons Attribution - internazionale - CC-BY. Se dovesse sorgere una disputa sulla paternità, questa sarà risolta nelle sedi istituzionali opportune o attraverso altri organi indipendenti. Le/Gli editor agiranno quindi di conseguenza, ad esempio correggendo la paternità delle opere pubblicate.

4.2 Conflitto di interessi e fonti di finanziamento

Le autrici/Gli autori sono tenuti a dichiarare eventuali conflitti di interesse finanziari o non finanziari nel momento in cui presentano le loro proposte per la pubblicazione sulla rivista. La dichiarazione sul conflitto di interessi è pubblicata contestualmente al contributo, in modo che le lettrici/i lettori siano informati al riguardo.

4.3 Etica editoriale delle autrici/degli autori

Le/Gli editor si impegnano a garantire che tutti gli articoli pubblicati apportino un contributo innovativo nel loro campo. Scoraggiano le "salami publications" (vale a dire la pubblicazione della porzione minima pubblicabile di uno studio), evitano la duplicazione di una pubblicazione a meno che non sia pienamente dichiarata e accettabile per tutti (ad esempio, pubblicazione in una lingua diversa con riferimenti incrociati) e incoraggiano le autrici/gli autori a collocare il proprio contributo nel contesto di  ricerca preesistente (ad esempio, per spiegare perché questo lavoro era necessario, cosa aggiunge o perché era necessaria una replica alle ricerche precedenti).

5. Risposta a critiche e osservazioni

La rivista accoglie e incoraggia le critiche e il dibattito.

5.1 Integrità della registrazione pubblicata – correzioni.

Quando errori veri e propri in opere pubblicate sulla rivista vengono segnalati da lettrici/lettori, autrici/autori o editor, se non invalidano il lavoro nel suo complesso, una correzione verrà pubblicata il prima possibile. Il documento verrà corretto con una data di correzione. Se l'errore invalida l'opera o parti sostanziali di essa, l’articolo verrà ritirato con una spiegazione del motivo della ritrattazione (“honest error”, errore in buona fede). I documenti ritirati verranno conservati online e saranno contrassegnati in modo evidente in tutte le versioni online, incluso il PDF, a beneficio delle/dei future/i lettrici/lettori.

5.2 Integrità della documentazione pubblicata - sospetta condotta illecita.

Se le/i lettrici/lettori, i revisori o altri soggetti sollevano seri dubbi sulla condotta, sulla validità o sulla segnalazione delle opere pubblicate sulla rivista, le/gli editor contatteranno le/gli autrici/autori e consentiranno loro di rispondere alle osservazioni. Se tale risposta non è soddisfacente, le/gli editor porteranno il caso nelle sedi istituzionali opportune. Le/Gli editor della rivista rispondono a osservazioni sulla cattiva condotta nei lavori pubblicati poste da organizzazioni che si occupano di integrità della ricerca. Le/Gli editor possono decidere autonomamente di ritirare un documento se sono convinti che si sia verificato un caso di grave cattiva condotta anche se l’esito dell'indagine di un'istituzione o di un ente nazionale non lo prescrive. Le/Gli editor risponderanno a tutte le accuse o sospetti di cattiva condotta nella ricerca o nella pubblicazione sollevati da lettrici/lettori, revisori o altri editori. In generale, riconoscono una responsabilità collettiva nella documentazione dell’attività di ricerca della rivista e agiranno ogni volta che verranno a conoscenza di possibili comportamenti scorretti, là dove possibile.

5.3 Incoraggiamento del dibattito accademico

La rivista accoglie con favore le critiche delle/dei lettrici/lettori alle opere pubblicate e prenderà in considerazione la loro pubblicazione per favorire il dibattito scientifico, purché vengano proposte in maniera tempestiva. Alle/Agli autrici/autori delle opere originali verrà data la possibilità di rispondere per promuovere ulteriormente il dibattito. Eventuali critiche che dovessero far emergere possibili situazioni di cattiva condotta saranno indagate approfonditamente anche se ricevute molto tempo dopo la pubblicazione.

6. Garantire un processo di revisione tra pari equo e adeguato

Le/Gli editor organizzano e usano la revisione tra pari. I processi di revisione tra pari sono chiaramente spiegati nella pagina di informazioni per gli autori sul sito web della rivista, dove è anche indicato quali parti della rivista sono sottoposte a revisione tra pari.

6.1 Decisioni sulla revisione

Le/Gli editor possono rifiutare un articolo senza revisione tra pari se ritenuto di scarsa qualità o inadeguato per le/i lettrici/lettori del giornale. Questa decisione è presa in modo equo e imparziale e i criteri sono resi espliciti all'autrice/all'autore. La decisione di non accettare un contributo si basa esclusivamente sul suo contenuto accademico e non è influenzata dalla natura delle/degli autrici/autori o della loro istituzione di provenienza.

6.2 Interazione con i revisori

Le/Gli editor utilizzano revisori adeguati per i contributi considerati interessanti per la pubblicazione, selezionando persone esperte ed evitando quelle con conflitti di interesse. Le/Gli editor assicurano che le revisioni siano ricevute con tempestività. Ai revisori viene comunicato cosa ci si aspetta da loro e vengono informati di eventuali cambiamenti nelle politiche editoriali. Ai revisori viene chiesto di prendere in considerazione gli aspetti etici della ricerca e della pubblicazione (vale a dire, se ritengono che la ricerca sia stata condotta eticamente o se hanno sospetti di plagio, fabbricazione, falsificazione o pubblicazione ridondante). Le/Gli editor richiedono ai revisori una dichiarazione formale sul conflitto di interessi e chiedono di essere informati al più presto su tali conflitti di interesse in modo da poter prendere una decisione sulla possibilità di una revisione imparziale. La presenza di conflitti di interesse può screditare la revisione tra pari.

Le/Gli editor fanno presente ai revisori la riservatezza dei materiali da revisionare.

6.3 Cattiva condotta del revisore

Le/Gli editor prendono in considerazione la cattiva condotta del revisore e perseguono qualsiasi accusa di violazione della riservatezza, mancanza della dichiarazione di conflitti di interesse (finanziari o non finanziari), uso inappropriato di materiale riservato o ritardo della revisione per trarne un vantaggio competitivo. Le accuse di gravi comportamenti scorretti dei revisori, come il plagio, sono segnalate nelle sedi istituzionali competenti.

6.4 Interazione con le/gli autrici/autori

Le/Gli editor della rivista chiariscono alle/agli autrici/autori che il ruolo del revisore è quello di suggerire l'accettazione o il rifiuto del contributo presentato. Le/Gli editor in genere intrattengono la loro corrispondenza con il corresponding author, che ha la responsabilità di coinvolgere le/i coautrici/coautori in tutte le fasi. Le/Gli editor comunicano con tutte/i le/gli autrici/autori in occasione della presentazione della proposta e nella fase di accettazione finale per garantire che tutte/i le/gli autrici/autori siano a conoscenza di questi momenti chiave della gestione editoriale. Normalmente, le/gli editor trasmettono tutti i commenti dei revisori nella loro interezza. Tuttavia, in casi eccezionali, potrebbe essere necessario escludere parti di una revisione, se, ad esempio, contiene osservazioni diffamatorie o offensive.

Le/Gli editor garantiscono che tale discrezione editoriale non venga utilizzata in modo inappropriato per sopprimere commenti scomodi. Se ci sono buone ragioni per coinvolgere revisori aggiuntivi in una fase avanzata del processo, viene chiaramente comunicato elle/agli autrici/autori. La decisione editoriale finale e le ragioni di ciò sono chiaramente comunicate alle/agli autrici/autori e ai revisori. Se un articolo viene respinto, le/gli editor accolgono con favore le richieste di riesame delle/degli autrici/autori. Le/Gli editor, tuttavia, non sono obbligati a ribaltare la loro decisione.

7. Processo decisionale editoriale

Le/Gli editor garantiscono che le decisioni sulle pubblicazioni siano quanto più eque e imparziali possibile.

7.1 Processi editoriali

Tutti i processi editoriali sono illustrati nelle informazioni per le/gli autrici/autori sulla pagina web della rivista, dove è indicato cosa ci si aspetta dalle/dagli autrici/autori, quali tipi di articoli sono pubblicati e come sono gestiti dalla rivista. Tutti le/gli editor conoscono a fondo le politiche, la visione e l'ambito del giornale. La responsabilità finale di tutte le decisioni spetta al direttore editoriale.

7.2 Conflitti di interesse editoriali

Le/Gli editor non sono coinvolti in decisioni su contributi in cui hanno un conflitto di interessi, ad esempio se lavorano o hanno lavorato nella stessa istituzione e hanno collaborato con le/gli autrici/autori, se possiedono azioni in una determinata azienda o se hanno una relazione personale con le/gli autrici/autori. La rivista ha definito una procedura per gestire le proposte inviate dalle/dagli editor o dai membri del comitato editoriale per garantire una gestione imparziale e indipendente di tali documenti. Questa procedura è descritta nelle informazioni per le/gli autrici/autori.