Diritto dell’Unione europea e status delle confessioni religiose

Autori

  • Matteo Corti

DOI:

https://doi.org/10.13130/1971-8543/864

Parole chiave:

Unione Europea e Consiglio d'Europa

Abstract

SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. La rilevanza del fenomeno religioso nei rapporti di lavoro nel diritto dell’Unione europea: dal Trattato di Amsterdam a quello di Lisbona – 3. Religione e rapporto di lavoro prima del Trattato di Amsterdam: tendenza espansiva del principio di eguaglianza e limiti ai diritti di circolazione – 4. La direttiva 2000/78/CE e il divieto di discriminazione per motivi religiosi: conseguenze per le legislazioni statali e per i poteri organizzativi dei datori di lavoro (in particolare, la questione del riposo domenicale e delle festività) – 5. L’art. 4, dir. 2000/78/CE: la deroga in favore delle cd. organizzazioni di tendenza – 6. L’importanza della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo a fini interpretativi dell’ampiezza della deroga: i casi Vallauri, Obst e Schüths – 7. La garanzia delle libertà collettive (di religione e sindacale) come precondizione indispensabile per l’esercizio dei diritti di libertà individuale: l’“individualismo” esasperato della giurisprudenza europea.SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. La rilevanza del fenomeno religioso nei rapporti di lavoro nel diritto dell’Unione europea: dal Trattato di Amsterdam a quello di Lisbona – 3. Religione e rapporto di lavoro prima del Trattato di Amsterdam: tendenza espansiva del principio di eguaglianza e limiti ai diritti di circolazione – 4. La direttiva 2000/78/CE e il divieto di discriminazione per motivi religiosi: conseguenze per le legislazioni statali e per i poteri organizzativi dei datori di lavoro (in particolare, la questione del riposo domenicale e delle festività) – 5. L’art. 4, dir. 2000/78/CE: la deroga in favore delle cd. organizzazioni di tendenza – 6. L’importanza della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo a fini interpretativi dell’ampiezza della deroga: i casi Vallauri, Obst e Schüths – 7. La garanzia delle libertà collettive (di religione e sindacale) come precondizione indispensabile per l’esercizio dei diritti di libertà individuale: l’“individualismo” esasperato della giurisprudenza europea.

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Pubblicato

2011-02-21

Fascicolo

Sezione

Articoli