Generazione Z alla ricerca del futuro: il modello didattico-pedagogico di TikTok Mundi
DOI:
https://doi.org/10.54103/2035-7680/26407Parole chiave:
modello didattico-pedagogico; cittadinanza attiva; inclusione digitale; sinergia scuola-università; crossmedialità; empowermentAbstract
L’articolo presenta il progetto educativo TikTok Mundi, finanziato dall’Università degli Studi di Milano, concentrandosi sul suo ruolo nel promuovere la cittadinanza digitale tra gli studenti delle scuole superiori e universitari. Il progetto si distingue per l’adozione di un approccio innovativo basato sulla co-progettazione e la collaborazione, finalizzato allo sviluppo di competenze critiche nell’uso dei media digitali e alla promozione di una partecipazione attiva nella produzione di contenuti audiovisivi. L’analisi delle componenti chiave di TikTok Mundi – workshop interattivi, stage formativi ed eventi pubblici – dimostra che queste iniziative hanno offerto agli studenti un’opportunità unica per esplorare e comprendere le dinamiche culturali della digitalizzazione contemporanea. In particolare, l’articolo discute come il progetto abbia valorizzato le identità e i talenti dei partecipanti, favorendo un dialogo costruttivo tra università, comunità locale e istituzioni educative. Infine, l’articolo sottolinea l’importanza cruciale di iniziative come TikTok Mundi nel promuovere una cittadinanza attiva e consapevole, integrando prospettive interdisciplinari nell’educazione del futuro e arricchendo il panorama educativo con un approccio inclusivo e innovativo.
L’articolo è corredato da tre presentazioni PowerPoint utilizzate durante le lezioni in Ateneo, qui riportate per fornire una visione più dettagliata delle attività formative svolte con gli studenti-stagisti del progetto. Le prime due presentazioni, realizzate da Giulia Rossi, assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano, trattano della comunicazione digitale e dell’uso di WordPress. La terza presentazione, a cura di Chiara Martucci, è stata impiegata come supporto visivo durante gli incontri dedicati all’esperienza di Docucity.
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