Sulla rivista

 

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Focus e ambito

Altre Modernità (ISSN 2035-7680), rivista elettronica OJS di Studi Letterari e Culturali promossa dai Dipartimenti di Lingue e letterature straniere e Scienze della Mediazione Linguistica e Studi Interculturali dell’Università degli Studi di Milano, si pone come punto di riferimento nazionale e internazionale per la riflessione sulla produzione culturale, artistica e letteraria della contemporaneità, attraverso una prospettiva transdisciplinare e plurilinguistica.
La rivista si dedica principalmente allo studio delle identità marginali e delle periferie del mondo globalizzato, con particolare attenzione a modelli e forme di rappresentazione culturale alternative e dissidenti. Il discorso letterario rappresenta il punto di partenza e l'inevitabile crocevia di esplorazioni in più ambiti culturali e artistici, sempre affrontati attraverso uno sguardo capace di intrecciare discipline e saperi.
La rivista ospita le seguenti sezioni: Saggi, che raccoglie contributi monografici dedicati a temi letterari, culturali linguistici; Fuori verbale, sezione dedicata a riflessioni sulla contemporaneità e i suoi principali fenomeni; I Creativi, contenitore aperto di inediti di scrittori e artisti emergenti; Interviste, una raccolta di dialoghi capaci di dare voce ai principali protagonisti del mondo culturale; Raccomandati, con note, recensioni e rassegne bibliografiche di romanzi, opere e testi di analisi culturale pubblicati negli ultimi 5 anni. I numeri tematici potranno anche essere integrati da Dossier, su specifici argomenti, curati da specialisti, italiani e stranieri, e da L’Ospite, spazio che accoglierà lavori, inediti o in traduzione, di figure centrali nell’attuale dibattito letterario e culturale.

 

Copyright

Tutti i materiali di questo sito sono pubblicati con licenza Creative Commons (Attribution-ShareAlike 4.0 International CC BY-SA 4.0) che permette al lettore di condividere, copiare e ridistribuire il materiale con qualsiasi mezzo o formato. Il licenziante non può revocare questi diritti purché vengano rispettati i termini della licenza. Il lettore deve riconoscere una menzione di paternità adeguata, fornire un link alla licenza e indicare se sono state effettuate delle modifiche. Il lettore può fare ciò in qualsiasi maniera ragionevole possibile, ma non con modalità tali da suggerire che il licenziante promuova lui o il suo utilizzo del materiale. Inoltre, il lettore non può utilizzare il materiale per scopi commerciali. Se il lettore rimaneggia, trasforma o sviluppa il materiale, non può distribuirlo così modificato.
Questa rivista permette all’/agli autore/i di mantenere il copyright senza restrizioni.
Questa rivista permette all’/agli autore/i di conservare i diritti di pubblicazione senza restrizioni.

Pre-print e post-print possono essere archiviati ovunque con la stessa licenza.

Attraverso l’utilizzo di questa licenza, tutti gli articoli di Altre Modernità soddisfano i requisiti di finanziamento e istituzionali per poter essere considerati Open Access.

Processi di valutazione e double blind peer review

Altre Modernità è un periodico semestrale che pubblica due numeri annuali a maggio e a novembre. Gli articoli inviati alla rivista seguono il seguente processo di valutazione:
1. Le proposte di articolo (Sezione Saggi, Fuori Verbale), nella forma di abstract, sono sottoposte a una prima valutazione interna da parte del comitato di redazione che ne valuta l’originalità, l’interesse e la coerenza con le linee guida esposte nei cfp monografici. I risultati di questa prima valutazione sono comunicati per mail agli autori entro 30 giorni dalla scadenza del relativo cfp.
2. Una volta che le proposte pervenute alle sezioni Saggi, Fuori Verbale e Dossier sono state accettate, i contributi, nella loro forma definitiva, sono revisionati da due esperti anonimi, esterni alla redazione, riconosciuti come specialisti dei diversi ambiti di indagine e di interesse. In caso di necessità, a discrezione dei curatori, si può procedere con una terza revisione. Le schede di peer review non saranno pubblicate in coda al testo dell'articolo. La valutazione, come dettagliato nella scheda di peer review, tiene conto delle seguenti caratteristiche: originalità e qualità scientifica del contributo, solidità metodologica, chiarezza e coerenza espositive, adeguatezza dei riferimenti bibliografici. Gli esiti del processo di revisione sono comunicati agli autori entro 30 giorni dai termini di consegna dei contributi stabiliti nei cfp. Si segnala che, nel caso di richiesta di modifiche e integrazioni, i tempi di revisione e, di conseguenza, di accettazione definitiva dei contributi, possono oscillare da 30 a 90 giorni. Altre Modernità non adotta una procedura di peer review "author recommend" (in cui l'autore dell'articolo da valutare invia alla Redazione un elenco di revisori disponibili a valutare il proprio saggio). 
I contributi indirizzati alle sezioni Interviste, Raccomandati e Creativi sono valutati dal comitato di redazione. L’accettazione viene comunicata via mail entro 30 giorni dalla ricezione del testo definitivo.

Politiche di Open Access Altre Modernità

Altre Modernità fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, nell'ottica di rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico per migliorare lo scambio della conoscenza a livello globale.

Altre Modernità si ispira ai principi fondanti della Budapest Open Access Initiative (BOAI) http://www.budapestopenaccessinitiative.org/translations.

Archiviazione digitale

L'Università degli Studi di Milano ha un accordo di archiviazione con le Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma nell'ambito del progetto nazionale Magazzini Digitali

La rivista ha attivato il servizio PKP PN (Preservation Network) per conservare i contenuti digitali attraverso il loro trasferimento al progetto LOCKSS (Lots of Copies Keep Stuff Safe).

Misure antiplagio               

Gli editor hanno il compito di agire tempestivamente in caso di errori e comportamenti scorretti, accertati o presunti, sia nei confronti dei contributi pubblicati che di quelli ancora da pubblicare. In caso di errori, pubblicazione fraudolenta o plagio, negli articoli pubblicati o durante il processo di pubblicazione, verranno prese le misure appropriate, seguendo le raccomandazioni e le linee guida di COPE (https://publicationethics.org/retraction-guidelines). Le correzioni avverranno con il dovuto risalto, inclusa la pubblicazione di un erratum (errori nel processo di pubblicazione), rettifica (errori degli autori) o, nei casi più gravi, il ritiro del lavoro interessato. I documenti ritirati verranno conservati online e saranno contrassegnati in modo ben visibile come ritrattazione in tutte le versioni online, incluso il PDF, a garanzia di trasparenza verso i lettori.      

iThenticate

La rivista effettua un controllo di Similarity Check sulle proposte ricevute, attraverso il software iThenticate.

Dichiarazione sull'Intelligenza Artificiale

Altre Modernità riconosce l’importanza delle innovazioni legate all’intelligenza artificiale e comprende le sfide e le opportunità che esse comportano.

Gli autori che hanno usato strumenti di intelligenza artificiale nella stesura di un manoscritto, nella produzione di immagini o elementi grafici dell'articolo, o nella raccolta e analisi dei dati, sono invitati a dichiararne esplicitamente l’utilizzo, indicando lo strumento di IA, l’ambito di applicazione, le query di ricerca utilizzate e la data di utilizzo, allo scopo di permetterne la riproducibilità e la verifica.

L’autore rimane responsabile dell’accuratezza e correttezza di ogni contenuto pubblicato e garantisce il rispetto del codice etico e delle norme antiplagio di Altre Modernità.

Agli autori che hanno utilizzato l'IA, o strumenti assistiti dall'IA, si richiede di inserire alla fine del manoscritto un paragrafo contenente una "Dichiarazione sull'Intelligenza Artificiale e sulle tecnologie assistite dall'IA ", contenente le seguenti informazioni:

“Durante la preparazione di questo lavoro l'autore o gli autori hanno utilizzato [NOME STRUMENTO/SERVIZIO] in data [GG/MM/AAAA] usando i termini di ricerca: [TERMINI DI RICERCA] al fine di [MOTIVO]. Dopo aver utilizzato questo strumento/servizio, l'autore o gli autori hanno rivisto e modificato il contenuto come necessario e si assumono la piena responsabilità del contenuto della pubblicazione.”

Agli editor non è consentito caricare i manoscritti ricevuti all’interno di software di intelligenza artificiale, allo scopo di non rischiare di compromettere il rispetto della privacy e del diritto d’autore.

reviewer si impegnano a non adottare strumenti di intelligenza artificiale per la valutazione dei manoscritti poiché il pensiero critico e la valutazione originale, necessari per questo lavoro, esulano dall'ambito di applicazione di questa tecnologia.   

    

DIVULGAZIONE E CONFLITTI DI INTERESSE EDITORIALE

Gli editor non sono coinvolti in decisioni su contributi in cui hanno un conflitto di interessi, ad esempio se lavorano o hanno lavorato nella stessa istituzione e hanno collaborato con gli autori, se possiedono azioni in una determinata azienda o se hanno una relazione personale con gli autori. La rivista ha definito una procedura per gestire le proposte inviate dagli editor o dai membri del comitato editoriale per garantire una gestione imparziale e indipendente di tali documenti basata sull’anonimato garantito dal Capo Redattore.

 

Codice etico
Altre Modernità è una rivista a revisione paritaria (doppio cieco/double blind).
Le regole di comportamento richieste sono concordate da tutte le parti coinvolte nella pratica della pubblicazione: l’autore, il direttore della rivista, il revisore e l’editore.

DECISIONI RELATIVE ALLA PUBBLICAZIONE
Il/i direttore/i e il Comitato Scientifico di Altre Modernità sono responsabili della selezione degli articoli da pubblicare tra quelli inviati alla rivista in seguito al CfP.
Il/i direttore/i di Altre Modernità può/possono far riferimento alle politiche del Comitato Editoriale della rivista ed è/sono vincolato/i ai requisiti legali vigenti in materia di violazione del copyright, plagio e diffamazione. Le decisioni vengono prese dal/dai direttore/i, che può/possono consultare il Comitato Editoriale, il Comitato Scientifico e i revisori. AM non garantisce uno spazio di discussione a seguito della decisione di pubblicazione del singolo contributo o della avvenuta pubblicazione di un contributo a fronte del rispetto delle procedure qui elencate.
FAIR PLAY
I manoscritti inviati alla rivista sono valutati esclusivamente in base al loro contenuto intellettuale, senza distinzioni di genere, orientamento sessuale, razza, origine etnica, credo religioso o idee politiche degli autori.
RISERVATEZZA
Qualsiasi informazione riguardante un manoscritto sottoposto alla valutazione della rivista è strettamente confidenziale e non deve essere rivelata da parte del comitato editoriale a persone al di fuori degli autori, i revisori, i consulenti editoriali e l’editore.
DIVULGAZIONE E CONFLITTI DI INTERESSE
Materiali inediti contenuti in un manoscritto inviato alla redazione non devono essere utilizzati per le ricerche del/dei direttore/i senza l’espresso consenso scritto dell’autore.

DOVERI DEI REVISORI
a) CONTRIBUTO ALLE DECISIONI EDITORIALI
I revisori paritari (peer reviewers) collaborano con il/i direttore/i nelle decisioni editoriali e possono aiutare AM nel chiedere agli autori di migliorare il testo per mezzo di comunicazioni editoriali.
b) IMMEDIATEZZA
Nel caso in cui un revisore scelto non si senta qualificato per valutare la ricerca riportata in un manoscritto, o nel caso in cui sappia di non essere in grado di inviare una valutazione tempestiva, dovrà comunicarlo al/ai direttore/i ed essere esonerato dal processo di revisione.
c) RISERVATEZZA
Qualsiasi manoscritto ricevuto dai revisori deve essere trattato come documento confidenziale. Qualsiasi discussione o rivelazione inerente il suo contenuto deve essere autorizzata dal/dai direttore/i.
e) STANDARD DI OBIETTIVITÀ
La valutazione deve essere condotta in maniera oggettiva e usando la forma multilingue adeguata. I revisori devono evitare critiche personali. I revisori devono esprimere le proprie opinioni in modo chiaro, completo e argomentando adeguatamente le proprie scelte.
f) RICONOSCIMENTO DELLE FONTI
I revisori devono identificare qualsiasi opera rilevante pubblicata che non sia stata citata dagli autori. Qualsiasi osservazione, rielaborazione o argomentazione precedentemente riportata deve essere seguita dalla debita citazione. I revisori, inoltre, devono segnalare al/ai direttore/i qualsiasi somiglianza significativa o corrispondenza tra l’articolo sotto processo di valutazione e altri materiali pubblicati di cui siano a conoscenza.
g) DIVULGAZIONE E CONFLITTO DI INTERESSE
I revisori non devono valutare manoscritti in caso di potenziale conflitto di interesse derivante da rapporti di competizione, collaborazione o altre relazioni o legami con uno degli autori, società o istituzioni connessi al contributo in questione.

DOVERI DEGLI AUTORI
a) STANDARD DI PRESENTAZIONE DELLA RICERCA
Gli autori di ricerche originali devono presentare un resoconto preciso del lavoro svolto e un’argomentazione obiettiva della sua rilevanza. I dati essenziali devono essere rappresentati in maniera precisa e dettagliata nel manoscritto. Dichiarazioni fraudolente o consapevolmente inesatte costituiscono un comportamento non etico e pertanto non sono considerate accettabili.
Gli autori mantengono il copyright e tutti gli altri diritti relativi ai materiali inviati ad AM. Gli autori devono informare AM riguardo a pubblicazioni passate o future del contributo inviato ad AM.
b) ORIGINALITÀ E PLAGIO
Gli autori devono garantire che la propria opera è completamente originale e, nel caso in cui abbiano utilizzato il lavoro e/o parole di altri, che questi siano stati opportunamente indicati o citati.
c) PUBBLICAZIONI MULTIPLE, RIDONDANTI O CONCOMITANTI
Gli autori non devono pubblicare articoli in cui riportano essenzialmente i risultati della stessa ricerca in più di una rivista o pubblicazione, in quanto questo costituisce un comportamento inaccettabile e non professionale.
d) RICONOSCIMENTO DELLE FONTI
Il riferimento alle opere di altre persone deve essere sempre debitamente segnalato. Gli autori devono citare le pubblicazioni che sono state determinanti per la ricerca riportata nel proprio manoscritto.
e) PATERNITÀ DEL TESTO
La paternità deve essere limitata a coloro che hanno dato un contributo significativo all’ideazione, progettazione, esecuzione o interpretazione del contributo. Coloro che hanno apportato contributi significativi su altri fronti devono essere indicati come co-autori.
É responsabilità dell’autore garantire che tutti i debiti autori e nessun indebito autore siano citati all’interno del contributo, e che tutti i co-autori abbiano visto e approvato la versione finale dell’opera e abbiano acconsentito alla sua proposta per la pubblicazione.
f) DIVULGAZIONE E CONFLITTO DI INTERESSE
Gli autori di AM devono indicare nell’abstract e all’interno dell’opera qualsiasi conflitto di tipo finanziario o altro notevole conflitto di interesse che potrebbe essere interpretato in modo tale da influenzare i risultati o l’interpretazione dell’abstract/articolo. Tutte le fonti di sostegno economico al progetto devono essere indicate e inserite nella scheda dei METADATI.
g) ERRORI CONSIDEREVOLI NEI LAVORI PUBBLICATI
Linee guida in merito alla rettifica di errori o richiesta di eliminazione del proprio contributo: è obbligo dell’autore comunicare tempestivamente con il/i direttore/i o editore nel caso in cui riscontri un errore significativo o inesattezza nel proprio lavoro una volta già pubblicato. L’autore deve poi collaborare con il direttore/i della rivista per ritirare o correggere il testo. Ogni cambiamento sarà reso visibile nella sezione metadati dell'articolo.

 

Altre Modernità: etica editoriale

Altre Modernità è una rivista a revisione paritaria a doppio cieco condotta da minimo due consulenti. Tutte le pubblicazioni della rivista sono sottoposte a un processo di revisione paritaria a doppio cieco per cui l’identità dell’autore è celata ai revisori, e viceversa, tramite il processo di revisione come indicato nel codice etico.
La pubblicazione di un articolo tramite un processo di revisione paritaria è essenziale per lo sviluppo di una comunità scientifica che si rispetti. Altrettanto essenziale è la condivisione di standard di comportamento etico da parte di tutti coloro che collaborano alla rivista. Questi standard includono l’originalità dei contributi, la precisione bibliografica quando si discutono le posizioni di altri studiosi, evitando il plagio. Altre Modernità tiene in alta considerazione questi standard, perché pensiamo che incarnino il metodo scientifico e la comunicazione nell’ambito del mondo accademico.

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Indicizzazione e banche dati

Altre Modermità è indicizzato da:

SCOPUS 

MLA - International Bibliography

BASE - Bielefeld Academic Search Engine

DIALNET - Servicio de alertas sobre publicación de contenidos científicos

DOAJ - Directory of Open Access Journals

PLEIADI - Portale per la Letteratura Scientifica

ROAD - Directory of Open Access scholarly Resources

ULRICH'S - Global Serials Directory

ZDB - Zeitschriften Datenbank

WORLDCAT - The world's largest library catalog

ERIH PLUS - The European Reference Index for the Humanities and the Social Sciences

Emerging Sources Citation Index

LATINDEX - Sistema Regional de Información en Línea para Revistas Científicas de América Latina, el Caribe, España y Portugal

CIRC - Clasificación Integrada de Revistas Científicas

EuroPub - Directory of Academic and Scientific Journals