Prima delle mani furono i piedi
DOI:
https://doi.org/10.13130/2035-7680/6528Abstract
Le più antiche impronte di piede umano che si conoscono in Italia risalgono a 350 mila
anni fa e si trovano fra i comuni di Tora e Piccilli, in località Foresta nella provincia di
Caserta. Tre uomini che avevano una misura di piede 36 (forse dei ragazzi o forse una
variante minore dell’Homo heildelbergensis di statura più alta) camminarono su uno
strato di fanghiglia calda e lasciarono i segni del loro passaggio. Non correvano,
altrimenti la distanza fra le impronte sarebbe stata più ampia, semplicemente
camminavano, anzi ad un certo momento, poiché il sentiero che percorrevano
scendeva verso valle, uno di essi scivolò ed ancora oggi si vede l'impronta della mano
lungo il pendio per appoggiarsi e non cadere del tutto. Subito dopo il loro passaggio,
un vento secco asciugò le impronte e quel gesto non svanì nel nulla ma, come una
fotografia antica, rimase incerto e vivo nel tempo.