La parola di Diamela Eltit: apocalisse senza fine o rivelazione ultima?

Autori

  • Laura Scarabelli Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/2035-7680/3112

Parole chiave:

Narrativa cilena contemporanea, Diamela Eltit, Apocalisse, Immagine, Biopolitica

Abstract

The application of apocalyptic discourse to postmodern scenarios, particularly those characterised by the trauma of dictatorship, entails calling into question its own underlying assumption, that is, the idea of an end which promises a new beginning. The ultimate goal to which the biblical message – in its tragic deferral – ought to refer is to be found in the domains of deconstruction, re-semantisation, and the quest for new and alternative languages. In addition to the theoretical proposal, whose primary core lies in the unspeakable, this paper explores Damiela Eltit’s apocalyptic narrative (more specifically El padre mío and El infarto del alma) through the visibility-invisibility dialectical framework inherent in the language of power, which is pivotal to contemporary biopolitical discourse. The obsessive search for the end or for its memory, when explicitly evoked rather than summarily dismissed, infuses textual scenarios with a complex interplay between light and shadow, presence and absence, salvation and damnation, which only the poetic word, or rather the “strength-word”, is able to elude and redeem.

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Biografia autore

Laura Scarabelli, Università degli Studi di Milano

Laura Scarabelli è ricercatrice di Lingue e Letterature Ispanoamericane presso l’Università degli Studi di Milano. Nelle sue indagini si è occupata delle forme di rappresentazione del negro e della mulatta nella narrativa antischiavista cubana (Identità di zucchero. Immaginari nazionali e processi di fondazione nella narrativa cubana, 2 vols., 2009) e dell’analisi dell’opera di Alejo Carpentier dalla prospettiva delle scienze dell’immaginario (Immagine, mito e storia. El reino de este mundo di Alejo Carpentier, 2011). Suo ulteriore ambito di interesse è la riflessione sulla modernità e postmodernità in America Latina (co-curatela di Itinerari di cultura ispanoamericana. Ritorno alle origini e ritorno delle origini, 2011). Attualmente si sta dedicando allo studio della narrativa della postdittatura del Cono Sur, con particolare attenzione agli apporti offerti dalle teorie biopolitiche.

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Pubblicato

2013-07-03

Come citare

Scarabelli, Laura. 2013. «La Parola Di Diamela Eltit: Apocalisse Senza Fine O Rivelazione Ultima?». Altre Modernità, luglio, 489-501. https://doi.org/10.13130/2035-7680/3112.

Fascicolo

Sezione

Saggi Ensayos Essais Essays

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