“Se avessi un figlio!" Desideri frustrati di maternità nella poesia femminile ebraica

Autores/as

  • Sara Ferrari Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/2035-7680/3976

Palabras clave:

poesia, produzione letteraria femminile, sterilità.

Resumen


The desire of maternity, mostly a frustrated desire or perceived as such, is a recurring theme in the poetry of the so-called “founding mothers” of Hebrew female poetry, namely Anda Amir-Pinkerfeld, Rachel, Esther Raab, Yocheved Bat-Miriam. Although critics have often referred to this subject as a simple expression of private grief, it plays a significant role in the process of formation of a feminine poetic discourse in Hebrew and Israeli literature. This survey reviews the contribution of this topic to Hebrew and Israeli poetry through some significant examples selected from works published from 1929 to 2009.

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Biografía del autor/a

Sara Ferrari, Università degli Studi di Milano

Sara Ferrari insegna Lingua e Cultura Ebraica presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa principalmente di letteratura ebraica moderna e contemporanea. Tra le sue pubblicazioni: Forte come la morte è l’amore. Tremila anni di poesia d’amore ebraica (Salomone Belforte Editore 2007); Yehuda Amichai, Nel giardino pubblico (A Oriente! 2008); La notte tace. La Shoah nella poesia ebraica (Salomone Belforte Editore, 2010); Uri Orlev, Poesie scritte a tredici anni a Bergen-Belsen (Editrice La Giuntina, 2013).

Publicado

2014-04-28

Cómo citar

Ferrari, Sara. 2014. «“Se Avessi Un figlio!" Desideri Frustrati Di Maternità Nella Poesia Femminile Ebraica». Altre Modernità, abril, 89-101. https://doi.org/10.13130/2035-7680/3976.

Número

Sección

Saggi Ensayos Essais Essays

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