Violin in action
DOI:
https://doi.org/10.13130/mde.vi6.2.12913Abstract
Nella Scuola di Milano è sempre stata viva l’attenzione per la musica: basti pensare al lavoro Luigi Rognoni e, in tempi a noi più vicini più, agli originali studi di musicologia fenomenologica di Giovanni Piana. Antonio Banfi (che accanto a Piero Martinetti della Scuola di Milano è il capostipite) ha dedicato appunti squisitamente fenomenologici, e tuttora stimolanti, al problema dell’esecuzione musicale; tema che è visto nella sua complessità, e nei molteplici momenti tra loro relazionati che lo compongono. Tra questi fondamentale è il rapporto con la partitura, con la “materialità” sonora, con lo strumento, e con l’insegnamento di esso, cui il testo di Kristina Mirkovic qui presentato è dedicato. Problemi estetico-teorici sono evidenti nell’intreccio tra razionalismo e pragmatismo sullo sfondo delle teorie didattiche considerate, nel rapporto tra tradizione orale e musica scritta nell’insegnamento; sullo sfondo sta appunto il problema della partitura. Violin in action, pubblicato dalla "Dantone Edizioni e Musica - Distribuzione Volontè & Co” è un eccezionale esempio della interazione multidisciplinare fra studi filosofici, perfezionamento strumentale e carriera concertistica. Per un suo inquadramento lasciamo a Kristina Mirkovic la parola.
[G. S.]