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Call for Papers
Materiali di Estetica 12.1 – “Musica ed empatia: nuove prospettive di ricerca”

L’empatia rappresenta un tema centrale nella comprensione del ruolo delle arti nella costituzione della nostra vita affettiva. Non solo il rapporto empatico mediato dall’oggetto artistico offre una chiave interpretativa per analizzare come le emozioni e i sentimenti siano suscitati, condivisi e trasformati in contesti estetici, ottenendo poi un effetto sulle nostre relazioni intersoggettive. L’empatia è stata infatti anche al centro della comprensione della fruizione estetica e artistica in generale. L’arte stimola un processo di trasformazione dell’oggetto artistico che diventa ora espressivo, attivando una relazione affettiva con il rappresentato e, allo stesso tempo, una immedesimazione con le pratiche che hanno portato alla sua creazione e verso le quali il fruitore è stimolato sia a livello empatico che neurologico. La relazione empatica mediata dall’arte è però oggi anche al centro di un dibattito più ampio sulla funzione “trasformativa” delle emozioni nelle esperienze estetiche, sul loro rinnovato ruolo educativo, sui limiti e le possibilità di impiego dell’oggetto artistico in ambito sperimentale, e in particolare psicologico, fino ad arrivare agli studi sulle esperienze immersive digitali e la performance. Dal canto suo, la riflessione filosofica ha da sempre riflettuto sul ruolo delle emozioni e dell’empatia nella fruizione e creazione artistica. Da Theodor Lipps, che ne fa il cuore della sua estetica, a più recenti analisi a cavallo fra riflessione filosofica e neuroscienze, l’empatia emerge come ponte tra esperienze soggettive, intersoggettive e di fruizione. Questo numero di Materiali di Estetica si propone di esplorare il tema dell’empatia in relazione all’arte, ed in particolare la musica e il suono. Le riflessioni filosofiche sulla relazione fra musica e affettività attraversano secoli e autori diversi: da Platone, alla Politica di Aristotele, fino a Kant e la contemporaneità. La psicologia e le neuroscienze hanno poi offerto nuovi paradigmi di comprensione della relazione empatica suscitata dalla musica e non solo. Il compito che vorremmo proporre è quello di approfondire la relazione fra empatia e musica, per fornire un quadro delle attuali ricerche su questo tema che abbracci filosofia, psicologia, neuroscienze, sociologia, pedagogia, e gli incontri fra queste diverse discipline. Saranno accettati anche contributi che approfondiscano in maniera innovativa il tema dell’empatia in altre forme artistiche: cinema, fotografia, arti plastiche, teatro, performance, nonché arte digitale, realtà virtuale e installazioni.

I temi di ricerca includono, ma non si limitano a:

  • Teorie filosofiche sull’empatia nell’arte, in particolare in musica e danza, dalla filosofia classica fino agli sviluppi contemporanei.
  • Riflessioni sugli approcci psicologici e neuroscientifici allo studio della funzione della musica e del suono nel generare emozioni, sentimenti e relazioni empatiche.
  • L’empatia nelle esperienze artistiche: come viene evocata e condivisa attraverso diversi media.
  • Arte digitale e realtà virtuale: nuovi paradigmi per l’empatia nell’era tecnologica.
  • Approcci interdisciplinari all’empatia: tra filosofia, neuroscienze, pedagogia e tecnica.
  • L’empatia nell’interazione spettatore-opera, spettatore-pubblico e creatore-fruitore.

Informazioni per gli autori.

Si accettano contributi in lingua italiana, inglese, francese e spagnola. I contributi dovranno avere una lunghezza compresa tra le 25.000 e le 40.000 battute (spazi, note e bibliografia inclusi) ed essere redatti in accordo con le norme editoriali della rivista (disponibili a questo indirizzo).  Ogni articolo dovrà inoltre essere accompagnato da:

  • Un breve abstract (massimo 1.000 battute, spazi inclusi).
  • Quattro keywords in inglese.

Le proposte dovranno essere inviate all’indirizzo materialidiestetica@unimi.it entro il 16/03/2025. La redazione comunicherà agli autori la ricezione del materiale e, una volta verificata la coerenza del contributo rispetto agli obiettivi della rivista, avvierà la procedura di referaggio. I contributi saranno sottoposti, in forma anonima, al giudizio di due revisori secondo la procedura di double-blind peer review.

 

Scadenze

  • Scadenza per la presentazione delle proposte: 16/03/2025.
  • Notifica di accettazione, accettazione condizionata o rifiuto: 15/04/2025.
  • Scadenza per la presentazione della versione finale: 30/04/2025.
  • Pubblicazione del numero: giugno 2025.

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattare andrea.scanziani@unimi.it o tiziana.canfori@conspaganini.it