Antonioni e il colore (1940/1947)
DOI:
https://doi.org/10.54103/mde.i10.1-2.20681Parole chiave:
Poetics, Taste, Colours, Hegel, Cinema, Michelangelo AntonioniAbstract
Michelangelo Antonioni worked as a film critic between the 1930s and 1940s. It is a path that denotes the formation of a taste but also attention to certain formal elements of movies, such as the use of colour. The articles examined trace the lines of Antonioni’s theoretical interest of the beginnings.
Riferimenti bibliografici
ANTONIONI, Michelangelo, Sul cinema, Marsilio, Venezia, 2004.
—, I film nel cassetto, Marsilio, Venezia, 1995.
—, Fare un film è per me vivere, Marsilio, Venezia, 1994.
Per l’uso del colore nei propri film (qui non esaminato). si vedano le varie dichiarazioni contenute in: DI CARLO, Carlo (a cura di), Il mio Antonioni, Cineteca di Bologna- Istituto Luce-Cinecittà, Bologna, 2018, Cineteca di Bo-logna- Istituto Luce-Cinecittà, Bologna, 2018.
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